Il responsabile nazionale turismo del
Partito Democratico nella città termale
MONTECATINI. Rinnovare l’offerta termale e riqualificare la ricettività
alberghiera. Sono le soluzioni di Armando Cirillo, responsabile nazionale
turismo del Partito Democratico, per rilanciare il settore e portare sempre più
visitatori nel nostro territorio.
Ieri pomeriggio, in una sorta di “stati
generali”, Cirillo ha incontrato il Sindaco Giuseppe Bellandi, i candidati
locali del PD in Parlamento e le associazioni di categoria, fra cui Francesca
Taddei, presidente di Apam e Massimo Tedeschi, Presidente di Ancot.
Ne è nato un confronto serio e
puntuale, con una certezza comune a tutte le parti: più turismo, vuol dire più
lavoro e più occupazione.
“L’Amministrazione di Montecatini Terme
– ha esordito Edoardo Fanucci – ha dato prova di grande sensibilità acquisendo
il parco termale grazie alle risorse derivanti dall’imposta di soggiorno. Si è
trattato di un investimento considerevole, pari a 2,6 milioni di euro,
attraverso il quale è stato possibile restituire uno spazio verde ai
montecatinesi. La risorsa migliore di cui disponiamo è la qualità del nostro
territorio, a questa dobbiamo aggiungere politiche coerenti. Montecatini ha
scelto di promuovere la città attraverso i grandi eventi: Miss Italia, il
ritiro della nazionale irlandese guidata da Trapattoni e i Mondiali di
Ciclismo. Sono occasioni che hanno offerto una grande visibilità alla nostra
città e un ritorno economico considerevole”.
Il Vice Sindaco di Montecatini,
inoltre, ha parlato della necessità di instaurare una sinergia fra le realtà
turistiche, al fine di dare vita ad un progetto più ampio e di respiro
internazionale. “Serve fare squadra. In Valdinievole abbiamo un vantaggio,
perché nove comuni su undici sono governati dal centrosinistra, in Consiglio
Regionale siedono due rappresentanti del nostro territorio e, se l’esito delle
elezioni sarà positivo, a Roma si insedieranno ben tre parlamentari di quest’area.
Dobbiamo remare tutti nella stessa direzione e tradurre le aspettative in fatti
concreti: le prossime elezioni per noi saranno soltanto un punto di partenza.
La prima cosa da fare è mettersi al lavoro per riaprire il cantiere delle
Leopoldine: ci sono le condizioni perché questo possa accadere”.
La crisi economica, avverte Cirillo, ha
messo in ginocchio anche il turismo, ma invertire la rotta è possibile. “È
necessaria – prosegue – una strategia di lungo corso, che aiuti la domanda
interna. Non possiamo illuderci che, come accadeva una volta, i visitatori
arrivino in Italia soltanto perché attratti dalle bellezze artistiche e
culturali. Oggi vogliono anche altro, per questo è necessario rinnovare le
nostre strutture alberghiere, perché è su una buona ricettività che si fonda il
turismo. In questo modo, anche il settore edilizio beneficerebbe di una
salutare boccata d’ossigeno”.
La scelta di scommettere in primo luogo
sul mercato russo per “esportare” Montecatini è approvata da Cirillo. “Mosca è
diventata importantissima per l’Italia, per questo dobbiamo fornire mezzi di
trasporto adeguati a chi intende raggiungere il nostro Paese da lontano.
Dobbiamo insistere per garantire collegamenti, mentre Alitalia ha cancellato i
voli fra Roma e Pechino. Si tratta di una scelta sbagliata e grave. Allo stesso
modo, occorre aprirsi alla promo-commercializzazione: i volantini non sono più
sufficienti, dobbiamo utilizzare Internet, i social network e coinvolgere i
privati nella collaborazione con il settore pubblico. Il Sindaco Bellandi sta
lavorando molto bene, sono certo che in futuro ci saranno occasioni per una
collaborazione proficua”.
La battuta chiusa finale spetta proprio
al primo cittadino. “Realizzare investimenti è diventato difficile, per cui lo
Stato centrale dovrebbe aiutarci, riducendo la burocrazia e offrendo vantaggi a
chi assume nel settore turistico. È fondamentale esporre i problemi del
territorio al responsabile nazionale di un grande partito, al fine di avanzare
le nostre proposte e individuare insieme le soluzioni migliori. Dobbiamo
continuare a lavorare per la città con la stessa dedizione degli ultimi anni,
cercando di coniugare la cura delle acque termali con la crescente richiesta di
benessere da parte dei visitatori. Con la piscina delle Leopoldine la nostra
città risolverebbe molti dei suoi problemi attuali, il nostro impegno è tutto
orientato in questa direzione. Se avremo referenti del territorio in
Parlamento, questo obiettivo sarà più semplice da raggiungere”.
[comunicato
pd]
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[Domenica 17 febbraio 2013 | 18:38 - © Quarrata/news]
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