di FELICE DE MATTEIS
Intanto
Moreno Seghi è convinto che la Montagna sia un’oasi lussureggiante in confronto
alla pianura anche perché la disoccupazione è numericamente inferiore, visto
che i giovani sono tutti via
SAN
MARCELLO-MONTAGNA.
Affollatissima riunione del Pd alla Baccarini ieri pomeriggio. Presenti fino
sulle scale ben… venticinque partecipanti di cui nove dello staff del Pd, gli
immarcescibili Seghi, Sichi, Bugelli, Cormio, Venturi, Paccagnini assieme ai
candidati Bini, Chelli e Fanucci.
Tantissimi
i ‘giovani’, come ha fatto rilevare la candidata Chelli anche se, senza bastone,
si potevano contare fra le tre e quattro persone. Potenza dell’onirismo!
Fatti?
L’overture, d’obbligo, a Bugelli, il quale, senza mai nominare il Comitato
Recupero o la Comunità Montana, ha attaccato forze oscure e network (Q/n
evidentemente) le quali vorrebbero istituire – sembra di capire – dei tribunali del
popolo (cioè roba della loro storia e cultura), per risolvere le questioni
irrisolte.
ADAM AND HIS APPLE
Adamo,
come quello biblico, ha un peccato originale: è un organico (com’è stato
scritto anche da Lago Scaffaiolo in un recente commento – vedi)
che non sbaglia mai e che, soprattutto, galleggia da tempo immemorabile –
tanto che Scaffaiolo ha scritto anche che sarebbe l’ora che si riposasse un
po’… Troppa fatica fa male.
Ama
molto facebook, Adamo, e ci si scatena sopra. Quindi ama i social network, ma
solo quelli suoi e quelli che lo osannano e basta: gli altri gli stanno sulle
palle.
È
comprensibile, ma è inammissibile.
Adamo
è rimasto ancora al vecchio Pcus moscovita.
Non
s’è accorto che il mondo è cambiato e che oggi c’è anche chi non è d’accordo
e lo dice.
È
fuori del tempo, perciò.
E
ha ragione Scaffaiolo: Adamo si deve riposare perché la stanchezza mentale di
tanti decenni di milizia e di galleggiamenti, sempre con i vincenti, gli ha
abbrustolito un po’ troppo i neuroni…
Faccia
il pensionato e basta: come dice Seghi in Montagna i pensionati ci stanno
bene.
Q/n
|
Applaudiva
anche il buon Fedeli. Poi ha parlato Moreno Seghi, dicendo che il suo punto di
vista privilegiato – essendo arrivato (questo
lo diciamo noi) da commesso a funzionario dentro la Provincia – gli consente di dire
che la Montagna, rispetto alle altre realtà del territorio, è un luogo
vivibilissimo per i servizi offerti e la disoccupazione minore che in altre
zone, evidentemente in virtù della grande opera svolta nell’arco degli anni dal
Pci/Pds/Pd /C.M./ C.I.I. Ospedale Pacini/Villone/Banda Musicale del
Gualtierotti/ Mo.To.Re/Santa Caterina/ Casina di Vetro etc. etc. (anche questo
lo presumiamo noi), e che sulle pettorine andrebbe scritto “sono orgoglioso di
vivere in Montagna” e non “Montagna Pistoiese: è qui che voglio vivere!”.
Vergogna
anche per chi ha pensato di definire la richiesta di chiarezza del Comitato per
il Recupero Ammanco in Comunità Montana una corta di “populismo giustizialista”,
perché evidentemente il Comitato (mai, però, nominato direttamente da Bugelli:
forse teme di infettarsi la bocca) altro non sarebbe che una oscura potenza al
servizio di una P 3 . Insomma loro, Pci di un tempo e oggi Pd, hanno governato
bene e sono stati capaci, capacissimi, perché capaci di tutto. Essendo una
riunione elettorale, però, va riconosciuto che è lecito dire tutte le fesserie
che si vogliono; basta raccattare voti, anche se bisognerebbe attenersi alla
massima che l’unica maniera per non mostrare i propri limiti e quella di non
oltrepassarli.
Tale
e tanta è, però, l’arroganza sedimentata in decenni di maldestra conduzione
della cosa pubblica, che anche il problema Ospedale, una volta semichiuso,
diverrà un eccellente servizio al cittadino.
L’importante
è continuare a creare posti per diritto di tessera, come sta accadendo per la
Sanità: ma di questo “lor signori” non parlano. Non dicono che mentre si fa “i
cragnosi “ sull’Ospedale Pacini in base alla spending review e quindi al
contenimento dei costi, loro accettano che il bilancio dell’Asl sia gravato
ulteriormente per oltre centomila euro all’anno per una nuova figura
professionale che si chiama Coordinatrice dello Staff Sanitario (!) nella
persona della signora Gherardeschi, già direttrice sanitaria ai tempi del
Contini, collocata poi in Regione e indi riparacadutata nell’Asl3 con questa
munifica qualifica.
È
populismo questo? Ce lo dovrebbe mettere per iscritto il signor Bugelli, pronto
ad abbaiare contro chi alza la voce, da buon cane domestico e da pagliaio.
E
se il blog denuncia questa schifezza ulteriore a danno dei servizi al cittadino
è forse disdicevole? Ci sarà qualcuno che chiederà conto, stasera alla Dynamo,
di questo ennesimo saccheggio pubblico? Qualcuno chiederà in base a quali
criteri professionali si prende un Primario di Medicina a Pescia e lo si nomina
o lo si vorrebbe nominare primario unico di tutta la Medicina ospedaliera?
Meriti professionali? O di tessera?
Queste
sono le domandine da fare ai bravi “reggitori” della Montagna, ma non
fategliele.
Per
loro, “tutto va ben, madama la marchesa!”.
Non
altrettanto per le persone intelligenti: la differenza sta tutta qui.
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Domenica 17 febbraio 2013 | 13:26 - © Quarrata/news]
http://www.youtube.com/watch?v=yBHv2UPwvBI
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