PIEVE A NIEVOLE. La notizia riportata dalla stampa locale con la quale
si rende noto il gettito Imu nei vari comuni della nostra Provincia pubblicata nel
sito dal Ministero dell’Economia e che vede i cittadini di Pieve dopo quelli di
Montecatini e Montale aver pagato i bollettini più pesanti per l’abitazione
principale (221,7 euro), impone una riflessione approfondita e non demagogica.
È quanto dichiara in una nota Gino Giulietti
Capogruppo Udc a Pieve, il quale sottolinea come in occasione della
determinazione delle aliquote stabilita in Consiglio comunale propose più volte
anche un abbattimento per le seconde case date in comodato gratuito ai figli
che a Pieve sono circa 500 dopo averne verificato la sostenibilità finanziaria.
È chiaro – sostiene Giulietti – che per l’anno corrente, una volta accertato il
gettito complessivo per l’Imu incassato dal nostro comune e tenendo presente le
esigenze di bilancio legate anche all’erogazione dei servizi e delle loro
tariffe, occorrerà valutare se sussiste la possibilità di rimodulare le
aliquote dell’Imu in modo da riallinearle agli altri comuni e questo a
prescindere dall’esito delle prossime elezioni.
Un esercizio politico amministrativo – conclude il Capogruppo Udc – che non può essere oggetto di strumentali
dichiarazioni da campagna elettorale, ma frutto di un serio approccio improntato
al buon padre di famiglia.
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[comunicato udc]
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[Martedì 19 febbraio 2013 | 11:25 - © Quarrata/news]
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