AGLIANA. Venerdì 15 novembre p .v., nel salone del Circolo Arci “Rinascita”
di Agliana, Via Roma, 38, alle ore 20:30, si svolgerà il Congresso del Circolo
di Rifondazione Comunista di Agliana.
L’ordine dei lavori prevede la
relazione del segretario uscente del Circolo, la presentazione dei documenti
congressuali nazionali, il dibattito, la votazione sulle mozioni, l’elezione
dei candidati al congresso provinciale e l’elezione del nuovo comitato
direttivo del Circolo.
Il Congresso di Circolo si terrà in
vista del IX Congresso Nazionale del Partito convocato a Perugia dal 6 al 8
dicembre p.v.
Si tratta di un congresso straordinario
dopo l’esito sfavorevole delle elezioni politiche del febbraio 2013.
Per la seconda volta la sinistra di
alternativa, dopo la sconfitta dell’alleanza “L’Arcobaleno del 2008 e la Lista “Rivoluzione
Civile” del 2013, è rimasta fuori dal Parlamento.
Il dibattito congressuale è finalizzato
alla realizzazione di un progetto politico per ricostruire la Sinistra in
Italia dopo le numerose sconfitte e lacerazioni che hanno relegato i partiti a
sinistra del P.D. in una posizione minoritaria e marginale.
La situazione della Sinistra di
alternativa, in Italia, costituisce un’anomalia rispetto agli altri paesi
europei come la Francia con il Front de Gauche, Izquierda Unida in Spagna,
Syriza in Grecia, il Partito Comunista Portoghese etc. etc., formazioni
politiche che vantano consensi elettorali che oscillano fra il 10 ed il 20%.
Il tema del Congresso: “Ricostruire
la Sinistra, per la rivoluzione democratica ed il socialismo del XXI secolo”,
rappresenta l’assunto per l’avvio di un processo atto a costruire una sinistra
credibile rispetto all’attuale sistema economico liberista e neo-capitalista
che ha fallito negli obiettivi di crescita e di sviluppo del Paese e che ha
prodotto una grave situazione sotto il profilo politico, economico, sociale ed
istituzionale con notevole aumento delle diseguaglianze sociali.
Ricostruire la sinistra di alternativa
significa, dopo lo scioglimento del Partito Comunista Italiano, ricostruire una
forza politica che sia espressione del mondo del lavoro, della classe operaia
ed in generale dei lavoratori.
La crisi della Sinistra ha cause
profonde ma anche lontane ma, tuttavia, il mondo della sinistra, pur
frantumato, continua ad esistere ed anche le organizzazioni sindacali più
combattive, in particolare la Fiom, patiscono la mancanza di una forza politica
rappresentativa del mondo del lavoro.
Un punto importante delle tesi
congressuali è costituito dalla messa in discussione del rapporto con l’Unione
Europea e dei trattati attualmente in vigore.
Le istituzioni europee fin dalle
origini (trattato di Roma del 1957) hanno sempre adottato sistemi decisionali
non democratici pilotati dai poteri forti e del tutto scollegati dalle
decisioni di sovranità popolare.
L’accentramento dei poteri nell’ambito
della Commissione e Consiglio Europei ha proliferato gli spazi per le classi
dominanti per far prevalere i loro interessi a scapito di quelli dei cittadini
europei ed, in particolare, dei ceti più svantaggiati.
Gettare, quindi, le basi per un nuovo
scenario in grado di realizzare una svolta per costruire una sinistra di
classe, per una rivoluzione democratica che provochi uno sbocco progressista
alla crisi e la lotta per il socialismo del XXI° secolo.
Carlo Papi
Segretario del Circolo di Agliana
di Rifondazione Comunista
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[Sabato 9 novembre 2013 | 09:13 - © Quarrata/news]
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