sabato 9 novembre 2013

NONO CONGRESSO DI RIFONDAZIONE COMUNISTA: «RICOSTRUIRE LA SINISTRA PER LA RIVOLUZIONE DEMOCRATICA E IL SOCIALISMO DEL XXI SECOLO»


AGLIANA. Venerdì 15 novembre p .v., nel salone del Circolo Arci “Rinascita” di Agliana, Via Roma, 38, alle ore 20:30, si svolgerà il Congresso del Circolo di Rifondazione Comunista di Agliana.
L’ordine dei lavori prevede la relazione del segretario uscente del Circolo, la presentazione dei documenti congressuali nazionali, il dibattito, la votazione sulle mozioni, l’elezione dei candidati al congresso provinciale e l’elezione del nuovo comitato direttivo del Circolo.
Il Congresso di Circolo si terrà in vista del IX Congresso Nazionale del Partito convocato a Perugia dal 6 al 8 dicembre p.v.
Si tratta di un congresso straordinario dopo l’esito sfavorevole delle elezioni politiche del febbraio 2013.

Per la seconda volta la sinistra di alternativa, dopo la sconfitta dell’alleanza “L’Arcobaleno del 2008 e la Lista “Rivoluzione Civile” del 2013, è rimasta fuori dal Parlamento.
Il dibattito congressuale è finalizzato alla realizzazione di un progetto politico per ricostruire la Sinistra in Italia dopo le numerose sconfitte e lacerazioni che hanno relegato i partiti a sinistra del P.D. in una posizione minoritaria e marginale.
La situazione della Sinistra di alternativa, in Italia, costituisce un’anomalia rispetto agli altri paesi europei come la Francia con il Front de Gauche, Izquierda Unida in Spagna, Syriza in Grecia, il Partito Comunista Portoghese etc. etc., formazioni politiche che vantano consensi elettorali che oscillano fra il 10 ed il 20%.
Il tema del Congresso: Ricostruire la Sinistra, per la rivoluzione democratica ed il socialismo del XXI secolo”, rappresenta l’assunto per l’avvio di un processo atto a costruire una sinistra credibile rispetto all’attuale sistema economico liberista e neo-capitalista che ha fallito negli obiettivi di crescita e di sviluppo del Paese e che ha prodotto una grave situazione sotto il profilo politico, economico, sociale ed istituzionale con notevole aumento delle diseguaglianze sociali.
Ricostruire la sinistra di alternativa significa, dopo lo scioglimento del Partito Comunista Italiano, ricostruire una forza politica che sia espressione del mondo del lavoro, della classe operaia ed in generale dei lavoratori.
La crisi della Sinistra ha cause profonde ma anche lontane ma, tuttavia, il mondo della sinistra, pur frantumato, continua ad esistere ed anche le organizzazioni sindacali più combattive, in particolare la Fiom, patiscono la mancanza di una forza politica rappresentativa del mondo del lavoro.
Un punto importante delle tesi congressuali è costituito dalla messa in discussione del rapporto con l’Unione Europea e dei trattati attualmente in vigore.
Le istituzioni europee fin dalle origini (trattato di Roma del 1957) hanno sempre adottato sistemi decisionali non democratici pilotati dai poteri forti e del tutto scollegati dalle decisioni di sovranità popolare.
L’accentramento dei poteri nell’ambito della Commissione e Consiglio Europei ha proliferato gli spazi per le classi dominanti per far prevalere i loro interessi a scapito di quelli dei cittadini europei ed, in particolare, dei ceti più svantaggiati.
Gettare, quindi, le basi per un nuovo scenario in grado di realizzare una svolta per costruire una sinistra di classe, per una rivoluzione democratica che provochi uno sbocco progressista alla crisi e la lotta per il socialismo del XXI° secolo.
Carlo Papi
Segretario del Circolo di Agliana
di Rifondazione Comunista
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[Sabato 9 novembre 2013 | 09:13 - © Quarrata/news]

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