Nel 2013 sono 473 i nuovi impianti da
fonte rinnovabile connessi alla rete elettrica pistoiese: fotovoltaico, eolico,
biomassa, idroelettrico e geotermico consentono al territorio di crescere
ancora nell’utilizzo delle rinnovabili con un incremento di circa 4 MW
PISTOIA. Nel 2013 il territorio provinciale pistoiese si è
arricchito di 473 impianti da fonte rinnovabile per un totale di 4 megawatt
(MW) in più di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili, dal
fotovoltaico all’eolico, dalle biomasse all’idroelettrico fino al geotermico di
piccola taglia. A dirlo sono i dati delle connessioni alla rete elettrica che “Enel
Infrastrutture e Reti Toscana” ha effettuato nell’anno appena concluso:
complessivamente, a livello regionale, la Toscana si è arricchita di 74,5 MW di
rinnovabili con 5.915 nuovi impianti allacciati alla rete regionale.
Si tratta per la maggior parte di centrali
di piccola taglia, dai 3 ai 20 kw, la cui quantità è pari a circa il 95% del
totale delle attivazioni, ma non mancano impianti di potenza superiore da 1 MW
fino a un massimo di 10,5 MW, corrispondenti al 5% come numero di allacci ma al
61% quanto a potenza installata. Le province, che nel 2013 hanno fatto
registrare l’incremento maggiore, sia per numero di nuove connessioni alla rete
che per potenza installata, sono quelle di Firenze e Arezzo, entrambe con circa
1.000 impianti e più di 10 MW di potenza.
In totale, grazie all’energia
proveniente dalle rinnovabili e al lavoro svolto da Enel in fase di
connessione, dal 2009 a oggi la Toscana si è arricchita di circa 700 MW di
energie rinnovabili, in grado di coprire il fabbisogno energetico di oltre 300.000
famiglie, considerando il fatto che le energie rinnovabili non sono disponibili
h24 ma solo con determinate condizioni atmosferiche legate al sole, al vento e
all’acqua.
[riccardo
clementi – enel]
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[Giovedì 9 gennaio 2014 | 18:37 - © Quarrata/news]
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