Per l’Amministrazione l’aggiornamento
del piano urbano della mobilità, e in particolare di quello della sosta,
rappresenta uno strumento indispensabile per individuare i parcheggi da
realizzare in città
PISTOIA. Stamattina la giunta comunale ha deliberato di non adottare
il Piano di Recupero di San Bartolomeo, in attesa della revisione del Piano
Urbano della Mobilità, per la cui stesura è stato approvato il bando per l’affidamento
dell’incarico.
UN’ABILE MOSSA
DA 60/60ESIMI
IL 26 DICEMBRE,
sempre sul
parcheggio di San Bartolomeo, scrivevamo: «E già diversi consiglieri
iniziano a storcere il naso. Anche in maggioranza. Si chiedono, un po’ tutti,
cosa mai ci potrà essere di così impellente per questa corsa finale verso la
chiusura dell’anno. E si interrogano se tutto questo non abbia a che fare
anche con la scadenza (2 gennaio 2014) entro la quale il Comune deve
pronunciarsi sul problema San Bartolomeo sì o San Bartolomeo no,
realtà sulla quale Bertinelli ha sempre fatto capire di essere contrario, ma
su cui non ha mai fatto sentire – almeno in pubblico – la sua voce».
Alla fine – come
scriverebbe qualcuno – tutto torna. Crediamo che si possa dire che avevamo
visto e sentito forte e chiaro in merito alla fretta con cui l’argomento Pum
fu portato in commissione in pieno periodo natalizio.
Con
un’abile mossa (va detto), Bertinelli è andato a dama e ha ottenuto un duplice effetto:
1. ha deciso di non
decidere – come si vede dal comunicato del palazzo –, ma di far decidere
2. ha fatto in modo di
dire senza dire, ma facendo dire (ad altri: i curatori del Pum e dello
stralcio-soste) quello che non lui, il Sindaco, voleva dire.
Sì.
Davvero una mossa da 60/60esimi.
Alla fine tutto torna.
e.b.
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Il Piano urbano della mobilità
costituisce, infatti, uno strumento indispensabile per definire le coordinate
di un nuovo modello di mobilità che, in linea con il progetto di governo «dovrà avere la forma della piramide, con al
vertice la forma pedonale, poi quella ciclabile, poi i mezzi di trasporto
pubblico ed infine quelli privati».
Il programma di mandato indica anche le
azioni prioritarie attraverso le quali raggiungere tali obiettivi. Tra queste,
la riorganizzazione del «sistema della
sosta come politica di regolazione della mobilità privata, all’interno della
città», il «deciso sviluppo dei sistemi pedonali e ciclabili e una nuova ed
efficace rete del trasporto pubblico»
anche attraverso il «supporto
di strategie sulla sosta di relazione, di scambio e per residenti», la «riduzione dei traffici di attraversamento
che scelgono i corsi cittadini come assi di scorrimento. Per massimizzare l’uso
della tangenziale e ridurre i traffici su via Pacini, corso Gramsci e via S.
Andrea, occorre definire una strategia in due tempi attestando ai bordi dei
corsi e dei viali il traffico di penetrazione».
In questo senso, il Pum, ed in
particolare il piano della sosta che ne costituirà il primo stralcio
funzionale, sarà indispensabile anche per l’individuazione dei parcheggi
prioritari da realizzare nella città storica.
La giunta ha pertanto ritenuto
necessario subordinare ogni decisione definitiva rispetto alla realizzazione di
nuovi parcheggi, ai contenuti e alle prescrizioni che saranno offerti dall’aggiornamento
del Pum, il cui bando è stato approvato lo scorso 23 dicembre con
determinazione dirigenziale, e che dovranno tra l’altro fornire nuove
indicazioni sulla consistenza e la localizzazione dei parcheggi necessari a
servizio della città, nel rispetto degli indirizzi di governo, ed anche alla
luce delle mutate condizioni di rischio idraulico evidenziate nella nuova
cartografia del PAI dell’Autorità di Bacino del Fiume Arno.
Il Sindaco. «Il Comune di Pistoia – precisa il sindaco – aveva il dovere di concludere il procedimento e lo ha fatto con la
deliberazione di Giunta approvata questa mattina, con la quale il piano di
recupero non è stato adottato in attesa di acquisire strumenti conoscitivi e
pianificatori fondamentali per l’Ente, come l’aggiornamento del piano urbano
della mobilità. Non si tratta di un rinvio sine die: il bando approvato per l’affidamento dell’incarico offre infatti tempi
ragionevolmente contenuti per l’acquisizione agli atti del Comune del nuovo
piano della sosta, che costituirà il primo stralcio della revisione del Pum.
Diversamente non saremo stati coerenti con l’impostazione del progetto di
governo, che prevede il conseguimento di obiettivi tesi alla realizzazione di
un nuovo modello di mobilità improntato alla priorità della mobilità pedonale,
ciclabile e del trasporto collettivo e orientato a una progressiva estensione
delle aree pedonali».
«Una più attenta e meditata
ponderazione di scelte tanto impattanti sul territorio – precisa ancora il sindaco – dovrà
inoltre tener conto delle preoccupazioni, in questo procedimento evidenziate
dal Genio civile, legate alla fragilità idrogeologica del nostro territorio. Il
recente aggiornamento della cartografia del P.A.I. disegna infatti una nuova
mappa della pericolosità idraulica, che purtroppo trova conferma anche nei
recentissimi episodi alluvionali ai quali abbiamo dovuto far fronte».
La storia. La proposta di Piano di Recupero comprensivo della
realizzazione di un parcheggio interrato nell’area retrostante al complesso di
San Bartolomeo, fu presentata allo sportello Suap del Comune il 9 giugno 2011
dalla Parrocchia di San Bartolomeo, Napoletana Parcheggi Spa e Asilo infantile “Regina
Margherita”, quali comproprietari delle aree interessate dal Piano.
Dopo una
preliminare valutazione tecnica, la giunta comunale della precedente
amministrazione, approvò, il 27 ottobre del 2011, gli indirizzi operativi ai quali il Piano avrebbe dovuto conformarsi,
inerenti ulteriori accertamenti da eseguire, che hanno comportato una successiva
integrazione degli elaborati progettuali. A completamento della ulteriore fase
istruttoria il 12 gennaio 2012 la giunta trasmise la proposta di adozione del
Piano al consiglio comunale per l’esame da parte dell’assemblea. La commissione
consiliare competente, però, su richiesta del suo presidente, sospese l’esame
della pratica, poiché impegnata nella discussione per l’approvazione del
Regolamento Urbanistico.
La società
Napoletana Parcheggi spa, dopo una serie di richieste di esame del
provvedimento, il 04 dicembre 2012 ha proposto ricorso al TAR Toscana contro il
Comune di Pistoia ed in seguito anche contro l’Agenzia del Demanio (con i
motivi aggiunti depositati in data 11/04/2013) per l’accertamento del
silenzio-inadempimento e l’annullamento della Deliberazione CC n. 113 del
19/11/2012;
Con la sentenza del 6 novembre 2013, il
T.A.R. per la Toscana ha rigettato le impugnative proposte dalla Napoletana
Parcheggi spa, riconoscendo che, contrariamente a quanto assunto dai
ricorrenti, non erano decorsi i termini né per la conclusione dell’intero
procedimento né per l’adozione dello strumento attuativo, decorrenti – precisa
il Collegio – dalla data di ricevimento del parere positivo condizionato
formulato da parte dell’Ufficio del Genio Civile, avvenuta il 2 ottobre 2013.
Il Collegio ha, inoltre, ribadito che, in sede di conclusiva definizione del
procedimento, il Comune di Pistoia potrà «tradurre sul piano amministrativo»
gli indirizzi politico-amministrativi riportati nella deliberazione C.C. n.
113/2012 e nella relazione previsionale e programmatica G.C. n. 11/2013.
Il sindaco,
pur ritenendo – come più volte affermato – che la competenza per i piani
attuativi sarebbe giusto venisse riconosciuta al consiglio comunale, ha, nel
rispetto della norma, presentato la proposta di deliberazione alla giunta
comunale.
Il cosiddetto
“Decreto Sviluppo” (d.l. n. 70/2011, convertito con Legge n. 106 del
12/07/2011), prevede infatti che “i Piani Attuativi, come denominati dalla
legislazione regionale, conformi allo strumento urbanistico generale vigente,
sono approvati dalla Giunta Comunale”. In difetto di un intervento legislativo
regionale, la competenza alla approvazione dei piani di secondo livello è
stata, dunque, attribuita alla Giunta comunale, come anche confermato dal
T.A.R. per la Toscana (sentenza 27 marzo 2013, n. 506).
[quilici – comunicato ufficio sindaco pt]
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[Giovedì 16 gennaio 2014 | 20:09 - © Quarrata/news]
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