PISTOIA. “Negli
ultimi giorni del 2013 – ricordano i Consiglieri comunale e regionale di
Sinistra Ecologia e Libertà Massimiliano Sforzi e Mauro Romanelli – il letto
del torrente Ombrone aveva subito alcuni interventi con ruspe, proprio a monte
del guado”. “Dopo i recenti eventi atmosferici che l’hanno portato in piena, la
forza dell’acqua ha portato via terra e detriti fino a lambire e far scoprire i
basamenti degli antichi argini in pietra ed è stato interrotto su entrambe le
sponde il percorso ciclopedonabile, che, partendo dalla località di Gello,
giunge a Pontelungo”.
“Quest’area va subito riportata in piena sicurezza e
sollecitiamo quindi che il Consorzio di Bonifica Medio Valdarno, dopo le
votazioni del 30 novembre 2013 che hanno accorpato gli ex Consorzi di Bonifica
dell’Area Fiorentina, dell’Ombrone Pistoiese – Bisenzio, della Toscana
Centrale, l’Unione dei Comuni del Mugello e l’Unione dei Comuni Val di
Bisenzio, nomini il suo Presidente e si attivi immediatamente per operare in
direzione dell’incolumità delle persone”.
“Il ripristino della situazione precedente è una priorità per
SEL comunale e regionale, i cittadini e le cittadine pistoiesi, e non solo,
devono poter tornare a usufruire in piena sicurezza di uno dei maggiori spazi
ambientali che il territorio offre per la salute, lo sport, lo svago, la
rigenerazione personale e per il passeggio con i propri animali domestici”.
“Vogliamo infine ricordare che queste piogge hanno
interessato il torrente Ombrone anche in molti altri luoghi, tra cui l’area dei
Laghi Primavera, con varie frane: serve quindi sì un piano complessivo di messa
in sicurezza, con però un’attenta valutazione del progetto di casse d’espansione
che, ad oggi, lascia ancora molti dubbi sulla sua invasività ed efficienza”.
[sel
– comunicato]
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[Sabato 11 gennaio 2014 | 10:26 - © Quarrata/news]
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