Alla Forteguerriana “Sanità e storia pistoiese” – Le presentazioni di libri rientrano
nel ciclo “Leggere, raccontare , incontrarsi…” – Oggi, 9 gennaio, la prima con “Lo
Spedale del Ceppo. Storia, arte e cultura” di Alberto e Lorenzo Cipriani
PISTOIA. Nell’ambito di “Leggere, raccontare,
incontrarsi...”, la serie di appuntamenti realizzata dal Comune di Pistoia per
far conoscere e valorizzare gli autori e le storie locali, nonché gli editori,
prende il via domani “Sanità e storia pistoiese”, serie di tre presentazioni di
libri che avverranno alla biblioteca Forteguerriana e che ripercorrono la
storia di Pistoia, sottolineandone il ruolo di importante centro di assistenza
ospedaliera e di sperimentazione medico-scientifica fin dal tardo Medioevo.
Aprirà
il trittico degli eventi domani alle 17, la presentazione del volume Lo
Spedale del Ceppo. Storia, arte, cultura (Gli Ori, 2013) di Alberto e
Lorenzo Cipriani, uno studio originale sulla storia e sulla percezione
cittadina dell’ex ospedale del Ceppo durante la sua vicenda lunga sette secoli.
L’opera ripercorre in maniera puntuale la storia della struttura, dalle origini
nel Medioevo fino ai giorni nostri, illustrando altresì la cultura e l’arte che
con il passare del tempo ne hanno costituito un aspetto fondamentale. Non
mancano riferimenti al complesso rapporto con la realtà pistoiese e agli
interrogativi sull’utilizzo futuro dei locali e degli spazi riconsegnati alla
città dal trasferimento dell’ospedale. La realizzazione del volume, voluta dall’Università
del tempo libero per celebrare i 25 anni di attività, è stata possibile grazie
al contributo della Cassa di risparmio di Pistoia e della Lucchesia.
Il
secondo incontro, in programma per il 16 gennaio, sarà dedicato all’opera Le Ville Sbertoli: da casa di salute a
ospedale neuropsichiatrico provinciale (Pacini, 2013) di Andrea Ottanelli,
che delinea la storia dell’ex manicomio pistoiese dalla fondazione fino alla
definitiva soppressione. La vicenda delle Ville Sbertoli è affrontata secondo
un approccio interdisciplinare: l’autore scrive una storia istituzionale ma
anche politica, sociale e culturale, analizzando anche il modo e le soluzioni
con cui a Pistoia è stato affrontato nel corso dei decenni il problema della
salute mentale.
Chiuderà
il ciclo di presentazioni giovedì 23 gennaio l’opera Storia della Scuola medica pistoiese (Settegiorni 2013) di Rosa
Cirone, un’interessante ricerca sull’attività, l’organizzazione e i
protagonisti della Scuola medica del Ceppo, che nel corso della sua storia ha
ricoperto un ruolo non secondario all’interno dello scenario scientifico
italiano ed europeo.
I
tre eventi, che si svolgeranno tutti nella sala Gatteschi della biblioteca
Forteguerriana a partire dalle 17, rappresentano un’occasione importante per
riscoprire aspetti della storia cittadina poco conosciuti o che rischiano di
essere dimenticati in fretta.
[sebastiani
– uff. st. comune pt]
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[Giovedì 9 gennaio 2014 | 08:55 - © Quarrata/news]
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