Scrive un affezionato e attento lettore
riguardo a una notizia rintracciabile in http://www.liberoquotidiano.it/news/947768/Piaggio-Rossi-stabilimento-Vietnam-e--buona-internazionalizzazione.html:
Vorrei porre tre semplici domande al
Professor Bianchini:
1) Il viaggio di Rossi deve
considerarsi di natura privata o istituzionale?
2) I diligenti democratici riescono
realmente a credere a quanto ha affermato il loro Governatore?
3) Se Colaninno fosse stato del Pdl,
Rossi avrebbe fatto e detto le stesse cose?
Grazie per le risposte!
Cordialmente
Sandro
Caro lettore, è difficilissimo
rispondere alle sue domande, perché sono impossibili.
Le consiglio, però, di leggere – sul blog
di Antonio Nardi (http://blog.studenti.it/domenicalaura/)
– tutto ciò che riguarda Terzani e Norberto Bobbio. Ci
troverà qualcosa di interessante davvero, credo.
A livello personale posso solo aggiungere
che dai comunisti non potremo mai smettere di imparare, noi poveri mortali
comuni (in greco idiòtai, che però mi ricorda qualcosa…), perché loro
hanno sempre qualcosa da insegnarci: perfino in contraddizioni, dato che
passano dallo statualismo estremo alla buona globalizzazione a seconda delle
etichette.
Rossi, del resto, è ineccepibile e
messianico sotto ogni profilo: sarà ricordato come il Governatore della Buona
Sanità (come la buona terra e la buona uva che danno vino
buono alla produzione del Ronco di San Crispino), che ha fatto una buona
figura con la buona storia dei passa-300 milioni di euro dell’Asl di
Massa-Scarafuggi (orologi Rolex e macchine a ganze e fidanzate di personale e
politici…) e che ha assolto gli italiani dal peccato di sfruttamento dei
vietnamiti, perché… dove c’è Pd, c’è casa.
Comunque, Sandro… Sta pure scritto: «Non tenterai il Signore Dio tuo».
Non mi faccia più domande così
impegnative.
Per favore…
e.b. blogger
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[Sabato 3 marzo 2012 – © Quarrata/news
2011]
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