martedì 18 ottobre 2011

PER PAVESE «LAVORARE STANCA»




Ricevo stamattina, da un amico, un inoltro per posta elettronica.
Si parla di censura della stampa. Ci si ricollega a Beppe Grillo e si diffonde una sua nota – almeno così sembra – in cui si fanno riflessioni sulla lontanissima Islanda.
Allarmàti, in molti si ritrasmettono questa notarella che parte da lontano e ignora la continua censura che viene fatta ogni giorno da noi, in Italia, questo Bel Paese che non è certo buono come l’omonimo formaggio.
L’inoltro finisce anche alle redazioni dei giornali di Pistoia.
Gli occhiacci mi cadono sul punto di partenza della nota di allarme.
E vedo che il complemento di origine e provenienza è situato vicino, ai piedi dell’Appennino e precisamente nel Comune di Montale: ***@comune.montale.pt.it
Aveva ragione Cesare, scafato uomo di sinistra e buon poeta, quando scriveva il suo Lavorare stanca.

Solo ai cittadini non è concesso di stancarsi di pagare chi, in orario di lavoro, si rilassa e pensa a quant’è ingiusto questo mondo con tutte le sue censure…
e.b. blogger

P.S. – Non sono cattivo. È che di alcuni si vede la pagliuzza nell’occhio e di molti altri neppure la trave.

Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Martedì 18 ottobre 2011 – © Quarrata/news 2011]

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