PISTOIA. Non sarà elegante, ma – come disse il teologo – quando ci vuole ci vuole.
Guardateli bene: sono 2 chili e 220 grammi di marroni… speciali.
E come potete vedere dallo scontrino, mi sono costati o – come dicevano i pistoiesi di una volta – mi son tirati ben 28,90 €. Davvero un bel prezio.
Cerchiamo, come al solito, di fare un po’ di conti.
Intanto, dopo averli contati, ho scoperto che erano 108 marroni. Poi – anche se non si deve fare – ho moltiplicato 28,90 per 1936,27, il valore/£ira, dato che ancora la nostra gloriosa moneta nazionale sarebbe, se non sbagliamo, in corso legale.
Risultato: questi 108 marroni mi sono costati 55.958 lire. Il loro costo unitario? Ben 518,13 £ire l’uno – 0, 27 centesimi di €, se preferite. Comunque una anomalia.
Se per un singolo marrone, nella Prima Repubblica antedipietro, anno 1992, vi avessero chiesto 100 £, avreste estratto la pistola e avreste freddato il venditore, trasformandovi immediatamente in una sorta di Billy the Kid. Oggi me ne hanno chieste e prese 518,13.
Può andare un mercato che non sta in piedi su nessuna regola?
Socc-mel, che maroni!
e.b. blogger
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[Venerdì 28 ottobre 2011– © Quarrata/news 2011]
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