PISTOIA. Oggi, giovedì 13 giugno alle ore 17, nella Sala sinodale dell’Antico Palazzo dei Vescovi di Pistoia (g.c. Cassa di Risparmio di Pistoia e della Lucchesia) saranno presentati gli Atti della giornata di studi su Santa Maria delle Grazie di Pistoia, svoltasi nel 2011. Gli Atti, pubblicati da Settegiorni Editore, saranno presentati da Giuseppina Carla Romby e da Amedeo Belluzzi, professori dell’Università di Firenze.
Santa Maria delle Grazie. Costruita nella seconda metà del Quattrocento in stile
rinascimentale fiorentino, la chiesa di Santa Maria delle Grazie rappresenta la
versione semplice ed elegante di questo stile in Pistoia, mentre la basilica di
Santa Maria dell’Umiltà ne illustra gli aspetti più solenni e grandiosi.
Entrambe ospitano un’immagine miracolosa della Madonna, che per secoli ha
attirato devoti ed è stata origine di importanti opere d’arte.
Santa Maria delle Grazie ha, di
speciale, al suo interno un antico letto, conservato con cura fino ad oggi, che
rappresenta il diretto testimone di un miracolo compiuto dalla Vergine, che
apparve ad una fanciulla malata e la risanò.
Sembrava quasi un destino,
perciò, che questa chiesa passasse, nel 1784, sotto la tutela degli Spedali
Riuniti di Pistoia, dopo che era stato soppresso il cinquecentesco monastero di
Agostiniane, per volontà del vescovo riformatore Scipione de’ Ricci, con il
consenso del granduca Pietro Leopoldo. Fino ad oggi essa è servita come “parrocchia
ospedaliera”, ma a breve dovrà cambiare ruolo, a causa del prossimo trasferimento
dell’ospedale civico in altra zona a sud della città.
Su questo problema, e sul futuro
destino non solo della chiesa di Santa Maria delle Grazie e dei locali finora
inutilizzati dell’ex monastero, ma anche dei suoi numerosi tesori d’arte e di
arredo liturgico, nello scorso settembre le Associazioni “Pistoia città di
tutti”, “Amici dei Musei e dei Monumenti di Pistoia” e “Storia e città” nel
2011 hanno dedicato una giornata di studio e di dibattito, di cui questi Atti
ne sono il risultato.
Alla pubblicazione ha contribuito
finanziariamente il Lions Club Pistoia, mentre la Cassa di Risparmio di Pistoia
e della Lucchesia ha concesso la sala dell’incontro, che è aperto a tutti.
[comunicato
settegiorni]
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[Giovedì 13 giugno 2013 | 15:50 - © Quarrata/news]
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