PISTOIA. Legambiente Pistoia presenta anche per il 2013 la Festa
dell’albero, prevista per il 20 novembre, con la collaborazione della
Fondazione Giorgio Tesi Group, una passeggiata alla scoperta dei principali
spazi verdi* all’interno della città murata, quella cioè compresa all’interno
delle mura medicee e rimasta immutata dal Medioevo fino agli inizi del
Novecento.
Si tratterà di una rilettura storica e
sociale di questi spazi, alla luce delle destinazioni assunte nel tempo e delle
funzioni ecologiche ed ecosistemiche offerte ancora oggi alla comunità, con
osservazioni di alcune essenze arboree di rilevanza storica in vista della
stesura del censimento degli alberi monumentali, previsto dalla legge 10/2013, “Norme
per lo sviluppo di spazi verdi urbani”, contemplazione e analisi del paesaggio
nei vari ambienti incontrati e riflessioni generali e di stimolo per gli
studenti sul valore dei parchi pubblici comunali in relazione alla loro
fruizione diffusa, benessere materiale e spirituale, e alla conservazione della
biodiversità.
La festa si svilupperà nella mattinata,
dalle ore 9,00 in poi, e vedrà il seguente svolgimento.
Ritrovo e partenza dall’entrata della
fortezza Santa Barbara e sosta in piazza d’Armi, anticamente zona prativa di
sosta e pascolo per i cavalli delle Scuderie Reali di Poggio a Caiano diretti
alla bandita del Teso. Osservazione di due platani monumentali citati anche in
documenti seicenteschi. Percorso lungo le mura dell’Arcadia, storicamente viale
arborato a pubblico passeggio, e trai lecci, piantati alla fine degli anni 20,
attualmente in stato di sofferenza. Attraversamento del giardino di Via dei
Giardini e arrivo al giardino di Via del Pelago, sul retro di Via Porta San
Marco. Fermata presso i due alberi, bagolaro e ginkgo biloba ( simbolo di pace
nella tradizione buddiste e di rinascita –esemplari di ginkgo furono gli unici
a rifiorire dopo le bombe atomiche lanciate su Hiroshima) donati dalla
Fondazione Giorgio Tesi Group, piantati durante la festa dell’albero 2012 e
dedicati a due cittadini stranieri. Contemplazione del paesaggio
prevalentemente ortivo della zona. Attraversamento di Via degli Argonauti e
arrivo in piazza San Lorenzo.
Breve visita al chiostro di Santa Maria delle
Grazie dove cresce una magnolia monumentale. Proseguimento dell’itinerario fino
al giardino di piazza del Carmine e osservazione del giardino pensile di Via
delle Pappe, di proprietà comunale ma non ancora fruibile in quanto l’accesso è
di pertinenza dell’Archivio di Stato. Proseguimento del percorso nel giardino
di Via Santa e arrivo in piazza Mazzini. Riflessioni sul paesaggio scenografico
e sul rapporto costruito-non costruito che cattura la visuale. Salita sul
Parterre, all’ombra dei tigli e del Pantheon ai pistoiesi illustri, un sistema
di opere pubbliche concepite durante il periodo della rivoluzione francese.
Discesa al parco di Monteoliveto e arrivo alla casa dell’Anziano, parco di
pertinenza della Diocesi ad uso pubblico, dove saranno piantati due alberi. I
due arbusti saranno dedicati, nell’ottica della solidarietà e dell’accoglienza,
nonché in linea con l’iniziativa di Legambiente di dedicare la giornata al tema
dei diritti dei migranti e della cittadinanza, a due bambini rispettivamente
della comunità rom e di quella sinti. Il primo un gelso, per molto tempo
elemento tipico del paesaggio urbano e legato alla tradizionale filiera
pistoiese della manifattura della seta, che aveva proprio nella bachicoltura – i
bachi da seta si cibano di foglie di gelso – la risorsa primaria. Il secondo
una quercia, un serbatoio di biodiversità che per diecimila anni fu la
principale materia prima di quella che poi sarebbe divenuta la società
occidentale e in cui trovarono risposta tutte le esigenze materiali legate alla
vita stanziale dell’uomo. Saluto e breve delle istituzioni e degli
organizzatori della manifestazione.
Solo per ristrettezze temporali e
brevità del percorso rimangono esclusi:
– il giardino della Fondazione
Conservatorio San Giovanni Battista, straordinario parco ad uso pubblico tra
via Zamenhof e corso Gramsci
– ex orto di San Bartolomeo, privato e
auspicabilmente da inserire in un sistema di fruizione pubblica, dove crescono
un cedro e un olmo monumentali
– orti del Convento dei Domenicani,
luogo privato, al quale, in particolari occasioni, puntualmente segnalate da
Legambiente Pistoia è permessa la visita.
In occasione della festa, Legambiente
presenterà un progetto per proporre ad alcune scuole di Pistoia che hanno il
giardino, di riqualificarlo e riprogettarlo.
Le scuole partecipanti riceveranno
grandi vantaggi dal progetto, poiché le piante sono offerte da piccoli vivaisti
di Pistoia ed il lavoro verrà svolto interamente dai ragazzi seguiti dagli
insegnanti, coadiuvati naturalmente dai tecnici di Legambiente specializzati in
orti e giardino.
Si creerà dunque un’occasione di
didattica sulle piante e sul terreno, si migliorerà visivamente la
presentazione della scuola stessa, specie per quelle che il giardino ce l’hanno
all’ingresso, e naturalmente verranno sistemati i piccoli ritagli di verde
ancora presenti in città.
Non ultima, sarà un’occasione di
didattica laboratoriale, intorno alla quale poi poter sviluppare anche il tema
per la festa finale della scuola.
[legambiente
pt]
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Nelle foto: immagini dello scorso anno.
[Domenica 17 novembre 2013 | 19:25 - © Quarrata/news]
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