BRESCHI (PD) SUL CASO-NUTI: «UNA POLITICA DEL DISAGIO DALLA QUALE PERSONE COME ME DOVREBBERO VERAMENTE TOGLIERSI»

di Carla Breschi [*]

Uscita dall’aula per la cosiddetta “morsa allo stomaco” – Bertinelli si rassicuri: non c’è nessuna macchinazione contro di lui

PISTOIA. Molte volte nella vita professionale mi sono trovata davanti a situazioni difficilmente sostenibili, in cui si palpava il disagio per la sorte umana di una persona o per un destino ineluttabile, ma durante la scorsa seduta del Consiglio Comunale ho avvertito un disagio diverso e per me poco sostenibile, forse proprio per la mia limitata esperienza politica.

Di cosa si stesse dibattendo è ormai noto e verosimilmente in tutti noi la stima personale per Tina Nuti sopravanzava quella che è stata una ingenuità politica, forse poco opportuna in un momento storico così delicato; d’altronde le conclusioni del Sindaco Bertinelli si sono poi basate su queste mie stesse considerazioni.

Il mio malessere però è aumentato durante il dibattito e non ho retto più; il disagio si è trasformato in sensazione fisica, la cosiddetta “morsa allo stomaco”, quindi mi sono alzata, ho espresso solo il mio senso di “disappartenenza” a questo modo di far politica ed ho lasciato la seduta del Consiglio Comunale (si rassicurino i miei pochi elettori; non ho dato le dimissioni dal Consiglio Comunale!).

Disagio perché?

Disagio per Tina anche come madre per la bagarre che è venuta fuori.

Disagio per il tentativo di insinuare il dubbio che la vicenda di Tina Nuti fosse stata strumentalizzata e montata ad arte per indebolire la sua figura e ricavare chissà quali vantaggi da parte di chi ha segnalato questo fatto.

Disagio perché in politica (questa politica) tutto non è mai come sembra.

Purtroppo la risonanza dell’evento è dipesa dall’esasperazione della gente, che pretende ormai chiarezza estrema a tutti i livelli.

E si rassicuri poi il Sindaco Bertinelli: non esiste macchinazione alcuna ai suoi danni da parte di certe correnti politiche cui sono vicina.

Purtroppo, se questo è il modo nuovo di fare politica, allora persone come me dovrebbero veramente togliersi dalla scena pubblica…

O forse no?

[*] – Consigliere Comunale gruppo Pd

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[Giovedì 16 gennaio 2014 | 10:45 - © Quarrata/news]