1. MINI-IMU: ECCO CHI DEVE PAGARE NEL
COMUNE DI PISTOIA
Nuovo versamento limitato ai possessori
di abitazioni accatastate nella categoria A/7 e agli imprenditori agricoli e
coltivatori diretti
PISTOIA. Poiché lo Stato non ha reperito le risorse finanziarie per
coprire completamente il mancato gettito causato ai Comuni dall’abolizione dell’Imu
sull’abitazione principale e su altre tipologie di immobili per l’anno 2013,
questo dato, emerso recentemente e confermato anche dopo le richieste pressanti
dei Comuni a trovare una soluzione condivisa, ha imposto la previsione della
cosiddetta Mini-Imu.
Nella definitiva versione del
provvedimento si chiede un nuovo versamento ai contribuenti che posseggono
abitazioni principali accatastate in categorie per le quali il Comune ha
deliberato già nel 2012 un’aliquota maggiore a quella prevista per legge (pari
allo 0,4%), nonché per i terreni agricoli posseduti e condotti da imprenditori
agricoli professionali o coltivatori diretti: anche in questi due casi infatti
il Comune aveva deliberato nel 2012 un’aliquota maggiore a quella prevista
dalla legge (pari allo 0,76%).
Nel Comune di Pistoia gli unici contribuenti che dovranno
provvedere al versamento della mini-Imu sono i possessori di abitazioni
principali accatastate in categoria A/7, per le
quali era stata deliberata nel 2012 l’aliquota dello 0,6%, nonché gli imprenditori agricoli e coltivatori
diretti possessori e conduttori di terreni agricoli, per i quali era stata
deliberata nel 2012 l’aliquota dello 0,96%.
L’importo dovrà essere versato entro il
24 gennaio 2014 con le stesse
modalità utilizzate per il versamento dell’Imu, vale a dire attraverso la
presentazione del modello F24 presso gli sportelli bancari o postali. Ulteriori
approfondimenti sono consultabili sul sito del comune nella pagina “Tasse e
tributi”.
Per avere informazioni più dettagliate
i cittadini possono rivolgersi direttamente al Servizio Entrate (telefono
0573371730, fax 0573371704, e-mail utenti.entrate@comune.pistoia.it)
dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 (il mercoledì fino alle 13); il martedì e
il giovedì anche il pomeriggio dalle 15 alle 17.
[sebastiani
– ufficio stampa comune pt]
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2. OGGI 16 GENNAIO NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA
RODARI DI BOTTEGONE UNO SPETTACOLO DI BURATTINI
Appuntamento alle 16.30 – L’iniziativa, rivolta ai bimbi da 3 a 5 anni, è aperta
anche a nonni e genitori
BOTTEGONE. Oggi giovedì 16 gennaio alle 16.30 nella scuola dell’infanzia
comunale Gianni Rodari di San Sebastiano a Bottegone si svolgerà uno spettacolo
di burattini. L’appuntamento, rivolto ai bambini da 3 a 5 anni, è aperto anche
a nonni e genitori. L’iniziativa è promossa da Spi-Cgil in collaborazione con
il Comune ed ha l’obiettivo di promuovere momenti di incontro tra bambini e
adulti, in particolare con i nonni. Quello di oggi è il terzo di un ciclo di
quattro spettacoli: due si sono già svolti nelle scuole dell’infanzia Lo
Scoiattolo di Santomoro e La Margherita delle Piastre. Oggi toccherà alla
Gianni Rodari di Bottegone per poi concludersi il 24 gennaio alla scuola La
Favola di Villa di Baggio.
Lo spettacolo dal titolo “Il Regalo di
compleanno”, fiaba che trae ispirazione da opere di letteratura moderna per l’infanzia,
è allestito dalla compagnia La Babbalocca di Daniela Danelli e Lucia Bresci,
due ex insegnanti della scuola dell’infanzia comunale di Pistoia le quali hanno
competenze narrative e pedagogiche.
[puggelli
– ufficio stampa comune pt]
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3. OGGI 16 GENNAIO ALLA FORTEGUERRIANA
PRESENTAZIONE DEL LIBRO SULLE VILLE SBERTOLI
L’appuntamento è fissato per le 17 nella Sala Gatteschi – L’incontro fa parte del ciclo “Leggere, raccontare,
incontrarsi”
PISTOIA. Verrà presentato oggi giovedì 16 gennaio alle 17 nella sala
Gatteschi della biblioteca Forteguerriana l’ultimo libro di Andrea Ottanelli “Le
ville Sbertoli: da casa di salute a ospedale neuropsichiatrico provinciale”
(Pacini, 2013). L’incontro si colloca nel ciclo di incontri “Leggere,
raccontare, incontrarsi”.
Il volume, interamente finanziato dalla
Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, ha il pregio di mettere a
disposizione l’inventario dell’archivio della struttura psichiatrica e di
raccogliere documenti, testimonianze e ricerche di Andrea Ottanelli. L’opera si
apre con la ricostruzione degli eventi che nel 1868, anno della fondazione,
portarono all’apertura della struttura ad opera del medico Agostino Sbertoli,
il quale la dirige fino alla fine degli anni ottanta del Novecento, anni in cui
si registrano gli ultimi ricoveri di ospiti, prima della definitiva chiusura
del complesso.
Il complesso delle Ville Sbertoli, da
struttura dedicata alla cura di pazienti di élite provenienti da tutta l’Europa,
divenne manicomio provinciale dopo il 1949. Di questo percorso l’autore ha
raccolto le storie drammatiche delle persone che per lunghi anni furono
internate nell’ospedale neuropsichiatrico, persone escluse e poste al margine
della società.
Per ulteriori informazioni telefonare
alla biblioteca Forteguerriana allo 0573-371452
oppure mandare una mail all’indirizzo forteguerriana@comune.pistoia.it.
[puggelli – ufficio stampa comune pt]
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4. PROROGATO IL BANDO DEL COMUNE PER LA
REALIZZAZIONE DI CORSI DI DISEGNO E USO DEL COLORE PER ADULTI
Nuova scadenza il 27 gennaio – Al collaborante spetterà il compito di piena organizzazione
e realizzazione del servizio per il triennio 2014-2016
PISTOIA. Il Comune di Pistoia ha prorogato il bando per la selezione
di un soggetto pubblico o privato, un ente o un’associazione a cui affidare la
progettazione, l’organizzazione e la gestione di corsi di disegno per adulti da
marzo 2014 a dicembre 2016.
La proposta di collaborazione, nella
quale si specificano i dettagli del progetto deve essere allegata alla domanda
di partecipazione. Il collaborante dovrà garantire un’offerta articolata di
corsi in merito a durata, orari di svolgimento e livello di apprendimento; il
collaborante dovrà comunque garantire lo svolgimento di corsi sia di un livello
iniziale sia di un livello di perfezionamento.
Il soggetto o l’associazione che
intenda presentare la domanda deve operare nel settore didattico e formativo ed
essere iscritto agli specifici registri; aver svolto negli ultimi tre anni servizio
identico a quello oggetto dell’avviso e deve impiegare personale dotato di
documentata e comprovata professionalità per la migliore realizzazione del
progetto. Il servizio dovrà essere garantito nel periodo corrispondente all’anno
scolastico, da settembre a giugno e sarà svolto in locali di proprietà
comunale.
Le domande dovranno pervenire all’amministrazione
comunale entro e non oltre le ore 13 del 27 gennaio. Per informazioni sul
progetto gli interessati potranno contattare il servizio Educazione e Cultura
(0573/371818-834, email: i.favale@comune.pistoia.it),
mentre per informazioni tecniche sull’avviso pubblico potranno rivolgersi ai
numeri telefonici 0573/371312-287-221.
L’avviso è reperibile sul sito web del
Comune di Pistoia nella sezione bandi di gara: http://www.comune.pistoia.it/cgi-bin/bandi_gara/bandi_gara.cgi.
[cecconi
– ufficio stampa comune pt]
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5. PER LA PRIMA VOLTA AL MUSEO MARINI
SI FESTEGGIA SANT’ANTONIO ABATE
Venerdì e sabato in programma una
conferenza e visite alla cappella dei frati dell’ordine di Sant’Antonio che si
trova nei locali di Palazzo del Tau – Iniziative anche per i bambini
PISTOIA. In occasione della festa di Sant’Antonio Abate, santo degli
allevatori, dei macellai e degli animali domestici, che ricorre il 17 gennaio,
nel complesso del Tau, sede del Museo Marino Marini che fu anticamente casa
dell’ordine dei frati ospedalieri di sant’Antonio Abate o del Tau, sono in
programma iniziative venerdì 17 e sabato 18 gennaio per ripercorrere una festa
che si perde nella notte dei tempi e si riallaccia ad un folklore popolare.
Pertanto venerdì 17 gennaio alle 16.30 nell’atrio di Palazzo del Tau si
svolgerà la conferenza “Antonio Abate, Santo del fuoco e ombra di una divinità
sommersa” con il professor Carlo Lapucci. L’incontro sarà un’occasione per
ripercorrere le storie e le tradizioni popolari legate alla vita del santo.
Inoltre sempre venerdì 17 gennaio dalle 15 alle 18.30 sarà possibile visitare
la cappella del Tau.
Sabato 18 gennaio è prevista la visita
guidata della cappella, la quale venne fatta costruire dai frati dell’ordine di
Sant’Antonio che vi abitarono fino al 1787. La cappella racchiude un
interessante ciclo di affreschi eseguiti nella seconda metà del trecento da
Niccolò di Tommaso. La visita inizierà alle 10.30 e sarà guidata da Annamaria
Iacuzzi dell’associazione culturale “Artemisia”. I posti sono venticinque e per
poter partecipare occorre prenotarsi.
Sempre sabato 18 gennaio si svolgerà un’iniziativa
per i più piccoli, che potranno assistere ad un racconto animato dal titolo “Racconti
in versi ovvero bestiario poetico” a cura della Compagnia T.E.A. La lettura
animata è rivolta ai piccoli a partire dai tre anni e anche in questo caso il
numero massimo di partecipanti è venticinque per ognuno dei tre cicli di
lettura che inizieranno alle 10, alle 11 e alle 12.
Per ulteriori informazioni e per
prenotarsi chiamare lo 0573-30285 o consultare www.fondazionemarinimarini.it.
Sant’Antonio Abate fu un eremita
egiziano, considerato il fondatore del monachesimo cristiano e il primo degli
Abati. Sant’Antonio è invocato in Occidente come patrono dei macellai e
salumai, dei contadini e degli allevatori e soprattutto come protettore degli
animali domestici. Fu reputato essere potente taumaturgo capace di guarire
malattie terribili. Una comunità di frati dell’Ordine, la cui missione era l’assistenza
ai malati poveri, si stabilì a Pistoia intorno alla prima metà del Trecento e
abitò nel Complesso del Tau, fatto edificare da Fra’ Giovanni Guidotti, fino al
1787. L’ordine degli Ospitalieri confluì in seguito nei Cavalieri di Malta.
Il 17 gennaio tradizionalmente la
Chiesa benedice gli animali e le stalle ponendoli sotto la protezione del
santo. La tradizione deriva dal fatto che l’ordine degli Antoniani aveva
ottenuto il permesso di allevare maiali all’interno dei centri abitati, poiché
il grasso di questi animali veniva usato per ungere gli ammalati colpiti da
ergotismo, chiamato anticamente “fuoco di Sant’Antonio”, un’intossicazione
alimentare dovuta all’ingestione di farina tratta da segale cornuta che causava
febbri, delirio e cancrena degli arti. Anche nelle campagne toscane Sant’Antonio
è stato infatti il Santo più amato dai contadini e dagli allevatori cui hanno
sempre dedicato una devozione speciale.
[puggelli
– ufficio stampa comune pt]
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[Giovedì 16 gennaio 2014 | 09:34 - © Quarrata/news]
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