giovedì 16 gennaio 2014

COMUNE DI PISTOIA NOTIZIE. 1. MINI-IMU, 2. SPETTACOLO DI BURATTINI, 3. LIBRO SULLE VILLE SBERTOLI, 4. CORSI DI DISEGNO PER ADULTI, 5. SANT’ANTONIO ABATE CON CARLO LAPUCCI AL PALAZZO DEL TAU


1. MINI-IMU: ECCO CHI DEVE PAGARE NEL COMUNE DI PISTOIA

Nuovo versamento limitato ai possessori di abitazioni accatastate nella categoria A/7 e agli imprenditori agricoli e coltivatori diretti

PISTOIA. Poiché lo Stato non ha reperito le risorse finanziarie per coprire completamente il mancato gettito causato ai Comuni dall’abolizione dell’Imu sull’abitazione principale e su altre tipologie di immobili per l’anno 2013, questo dato, emerso recentemente e confermato anche dopo le richieste pressanti dei Comuni a trovare una soluzione condivisa, ha imposto la previsione della cosiddetta Mini-Imu.

Nella definitiva versione del provvedimento si chiede un nuovo versamento ai contribuenti che posseggono abitazioni principali accatastate in categorie per le quali il Comune ha deliberato già nel 2012 un’aliquota maggiore a quella prevista per legge (pari allo 0,4%), nonché per i terreni agricoli posseduti e condotti da imprenditori agricoli professionali o coltivatori diretti: anche in questi due casi infatti il Comune aveva deliberato nel 2012 un’aliquota maggiore a quella prevista dalla legge (pari allo 0,76%).
Nel Comune di Pistoia gli unici contribuenti che dovranno provvedere al versamento della mini-Imu sono i possessori di abitazioni principali accatastate in categoria A/7, per le quali era stata deliberata nel 2012 l’aliquota dello 0,6%, nonché gli imprenditori agricoli e coltivatori diretti possessori e conduttori di terreni agricoli, per i quali era stata deliberata nel 2012 l’aliquota dello 0,96%.
L’importo dovrà essere versato entro il 24 gennaio 2014 con le stesse modalità utilizzate per il versamento dell’Imu, vale a dire attraverso la presentazione del modello F24 presso gli sportelli bancari o postali. Ulteriori approfondimenti sono consultabili sul sito del comune nella pagina “Tasse e tributi”.
Per avere informazioni più dettagliate i cittadini possono rivolgersi direttamente al Servizio Entrate (telefono 0573371730, fax 0573371704, e-mail utenti.entrate@comune.pistoia.it) dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 (il mercoledì fino alle 13); il martedì e il giovedì anche il pomeriggio dalle 15 alle 17.
[sebastiani – ufficio stampa comune pt]

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2. OGGI 16 GENNAIO NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA RODARI DI BOTTEGONE UNO SPETTACOLO DI BURATTINI

Appuntamento alle 16.30 L’iniziativa, rivolta ai bimbi da 3 a 5 anni, è aperta anche a nonni e genitori

BOTTEGONE. Oggi giovedì 16 gennaio alle 16.30 nella scuola dell’infanzia comunale Gianni Rodari di San Sebastiano a Bottegone si svolgerà uno spettacolo di burattini. L’appuntamento, rivolto ai bambini da 3 a 5 anni, è aperto anche a nonni e genitori. L’iniziativa è promossa da Spi-Cgil in collaborazione con il Comune ed ha l’obiettivo di promuovere momenti di incontro tra bambini e adulti, in particolare con i nonni. Quello di oggi è il terzo di un ciclo di quattro spettacoli: due si sono già svolti nelle scuole dell’infanzia Lo Scoiattolo di Santomoro e La Margherita delle Piastre. Oggi toccherà alla Gianni Rodari di Bottegone per poi concludersi il 24 gennaio alla scuola La Favola di Villa di Baggio.
Lo spettacolo dal titolo “Il Regalo di compleanno”, fiaba che trae ispirazione da opere di letteratura moderna per l’infanzia, è allestito dalla compagnia La Babbalocca di Daniela Danelli e Lucia Bresci, due ex insegnanti della scuola dell’infanzia comunale di Pistoia le quali hanno competenze narrative e pedagogiche.
[puggelli – ufficio stampa comune pt]

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3. OGGI 16 GENNAIO ALLA FORTEGUERRIANA PRESENTAZIONE DEL LIBRO SULLE VILLE SBERTOLI

L’appuntamento è fissato per le 17 nella Sala Gatteschi L’incontro fa parte del ciclo “Leggere, raccontare, incontrarsi”

PISTOIA. Verrà presentato oggi giovedì 16 gennaio alle 17 nella sala Gatteschi della biblioteca Forteguerriana l’ultimo libro di Andrea Ottanelli “Le ville Sbertoli: da casa di salute a ospedale neuropsichiatrico provinciale” (Pacini, 2013). L’incontro si colloca nel ciclo di incontri “Leggere, raccontare, incontrarsi”.
Il volume, interamente finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, ha il pregio di mettere a disposizione l’inventario dell’archivio della struttura psichiatrica e di raccogliere documenti, testimonianze e ricerche di Andrea Ottanelli. L’opera si apre con la ricostruzione degli eventi che nel 1868, anno della fondazione, portarono all’apertura della struttura ad opera del medico Agostino Sbertoli, il quale la dirige fino alla fine degli anni ottanta del Novecento, anni in cui si registrano gli ultimi ricoveri di ospiti, prima della definitiva chiusura del complesso.
Il complesso delle Ville Sbertoli, da struttura dedicata alla cura di pazienti di élite provenienti da tutta l’Europa, divenne manicomio provinciale dopo il 1949. Di questo percorso l’autore ha raccolto le storie drammatiche delle persone che per lunghi anni furono internate nell’ospedale neuropsichiatrico, persone escluse e poste al margine della società.
Per ulteriori informazioni telefonare alla biblioteca Forteguerriana allo 0573-371452 oppure mandare una mail all’indirizzo forteguerriana@comune.pistoia.it.
[puggelli – ufficio stampa comune pt]

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4. PROROGATO IL BANDO DEL COMUNE PER LA REALIZZAZIONE DI CORSI DI DISEGNO E USO DEL COLORE PER ADULTI

Nuova scadenza il 27 gennaio Al collaborante spetterà il compito di piena organizzazione e realizzazione del servizio per il triennio 2014-2016

PISTOIA. Il Comune di Pistoia ha prorogato il bando per la selezione di un soggetto pubblico o privato, un ente o un’associazione a cui affidare la progettazione, l’organizzazione e la gestione di corsi di disegno per adulti da marzo 2014 a dicembre 2016.
La proposta di collaborazione, nella quale si specificano i dettagli del progetto deve essere allegata alla domanda di partecipazione. Il collaborante dovrà garantire un’offerta articolata di corsi in merito a durata, orari di svolgimento e livello di apprendimento; il collaborante dovrà comunque garantire lo svolgimento di corsi sia di un livello iniziale sia di un livello di perfezionamento.
Il soggetto o l’associazione che intenda presentare la domanda deve operare nel settore didattico e formativo ed essere iscritto agli specifici registri; aver svolto negli ultimi tre anni servizio identico a quello oggetto dell’avviso e deve impiegare personale dotato di documentata e comprovata professionalità per la migliore realizzazione del progetto. Il servizio dovrà essere garantito nel periodo corrispondente all’anno scolastico, da settembre a giugno e sarà svolto in locali di proprietà comunale.
Le domande dovranno pervenire all’amministrazione comunale entro e non oltre le ore 13 del 27 gennaio. Per informazioni sul progetto gli interessati potranno contattare il servizio Educazione e Cultura (0573/371818-834, email: i.favale@comune.pistoia.it), mentre per informazioni tecniche sull’avviso pubblico potranno rivolgersi ai numeri telefonici 0573/371312-287-221.
L’avviso è reperibile sul sito web del Comune di Pistoia nella sezione bandi di gara: http://www.comune.pistoia.it/cgi-bin/bandi_gara/bandi_gara.cgi.
[cecconi – ufficio stampa comune pt]

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5. PER LA PRIMA VOLTA AL MUSEO MARINI SI FESTEGGIA SANT’ANTONIO ABATE

Venerdì e sabato in programma una conferenza e visite alla cappella dei frati dell’ordine di Sant’Antonio che si trova nei locali di Palazzo del Tau Iniziative anche per i bambini

PISTOIA. In occasione della festa di Sant’Antonio Abate, santo degli allevatori, dei macellai e degli animali domestici, che ricorre il 17 gennaio, nel complesso del Tau, sede del Museo Marino Marini che fu anticamente casa dell’ordine dei frati ospedalieri di sant’Antonio Abate o del Tau, sono in programma iniziative venerdì 17 e sabato 18 gennaio per ripercorrere una festa che si perde nella notte dei tempi e si riallaccia ad un folklore popolare. Pertanto venerdì 17 gennaio alle 16.30 nell’atrio di Palazzo del Tau si svolgerà la conferenza “Antonio Abate, Santo del fuoco e ombra di una divinità sommersa” con il professor Carlo Lapucci. L’incontro sarà un’occasione per ripercorrere le storie e le tradizioni popolari legate alla vita del santo. Inoltre sempre venerdì 17 gennaio dalle 15 alle 18.30 sarà possibile visitare la cappella del Tau.
Sabato 18 gennaio è prevista la visita guidata della cappella, la quale venne fatta costruire dai frati dell’ordine di Sant’Antonio che vi abitarono fino al 1787. La cappella racchiude un interessante ciclo di affreschi eseguiti nella seconda metà del trecento da Niccolò di Tommaso. La visita inizierà alle 10.30 e sarà guidata da Annamaria Iacuzzi dell’associazione culturale “Artemisia”. I posti sono venticinque e per poter partecipare occorre prenotarsi.
Sempre sabato 18 gennaio si svolgerà un’iniziativa per i più piccoli, che potranno assistere ad un racconto animato dal titolo “Racconti in versi ovvero bestiario poetico” a cura della Compagnia T.E.A. La lettura animata è rivolta ai piccoli a partire dai tre anni e anche in questo caso il numero massimo di partecipanti è venticinque per ognuno dei tre cicli di lettura che inizieranno alle 10, alle 11 e alle 12.
Per ulteriori informazioni e per prenotarsi chiamare lo 0573-30285 o consultare www.fondazionemarinimarini.it.
Sant’Antonio Abate fu un eremita egiziano, considerato il fondatore del monachesimo cristiano e il primo degli Abati. Sant’Antonio è invocato in Occidente come patrono dei macellai e salumai, dei contadini e degli allevatori e soprattutto come protettore degli animali domestici. Fu reputato essere potente taumaturgo capace di guarire malattie terribili. Una comunità di frati dell’Ordine, la cui missione era l’assistenza ai malati poveri, si stabilì a Pistoia intorno alla prima metà del Trecento e abitò nel Complesso del Tau, fatto edificare da Fra’ Giovanni Guidotti, fino al 1787. L’ordine degli Ospitalieri confluì in seguito nei Cavalieri di Malta.
Il 17 gennaio tradizionalmente la Chiesa benedice gli animali e le stalle ponendoli sotto la protezione del santo. La tradizione deriva dal fatto che l’ordine degli Antoniani aveva ottenuto il permesso di allevare maiali all’interno dei centri abitati, poiché il grasso di questi animali veniva usato per ungere gli ammalati colpiti da ergotismo, chiamato anticamente “fuoco di Sant’Antonio”, un’intossicazione alimentare dovuta all’ingestione di farina tratta da segale cornuta che causava febbri, delirio e cancrena degli arti. Anche nelle campagne toscane Sant’Antonio è stato infatti il Santo più amato dai contadini e dagli allevatori cui hanno sempre dedicato una devozione speciale.
[puggelli – ufficio stampa comune pt]
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[Giovedì 16 gennaio 2014 | 09:34 - © Quarrata/news]

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