CUTIGLIANO-MONTAGNA. Un certo signor Armando Reggiannini ha scritto la
lettera che segue a Graziella Cimeli, portavoce del Comitato recupero
ammanco in Comunità Montana:
Gentile Comitato per il Recupero
Ammanco in Comunità Montana, mi chiamo Armando Reggiannini, abito a Cutigliano,
ho seguito con interesse in passato i vostri interventi, ho partecipato alla
camminata di protesta da Limestre alla Piazza di San Marcello ma da diverso
tempo non riesco più a vedere vostri interventi e soprattutto da parte della Signora
Graziella Cimeli.
Mi chiedo: cosa è accaduto per tutto
questo silenzio? Per me l'argomento è e rimarrà di notevole importanza.
Rimango in attesa di una vostra
spiegazione.
Cordiali saluti,
Armando Reggiannini
Così ha risposto la portavoce:
Sig. Reggiannini,
rispondo volentieri alla sua domanda
rassicurando che il Comitato Recupero Ammanco in Comunità Montana, del quale mi
onoro essere portavoce, è ancora attivo anche se silente.
Purtroppo le attese alle risposte che
desideriamo, al pari suo, non sono pervenute ancora, ma perverranno, perché come
si dice dalle nostre parti, il fuoco cova sotto la cenere.
Attendiamo ancora dalla Magistratura
penale (dottor Boccia – n.d.r.), amministrativa e contabile gli
"atti dovuti".
Per quanto riguarda i politici,
specialmente adesso che le elezioni amministrative si avvicinano, ci attendiamo
che nel primo punto del loro programma sia inserita la dicitura: verità vera e
documentale della vicenda Comunità Montana.
Il Comitato, come Lei ben saprà, è
apartitico. Chiunque si impegnerà, non a parole, nella ricerca di questa "
verità", terminale, al momento, purtroppo, di tutti i nostri guai ed
ancora in essere, troverà il nostro interessamento.
Le assicuro che i molti estimatori del
Comitato sono pronti ad un'altra "marcetta" se solo vedranno
comparire nelle prossime liste elettorali nomi, cognomi, parenti ed amici di
una "ciurma" che ha saputo portarci e talvolta obbligarci ad
inchinarci, inconsapevolmente, sugli scogli di questo disastro generale del
nostro territorio di cui la soppressione dell'Ospedale è, speriamo, l'ultimo
anello di una catena.
Sig. Reggiannini, a nome del Comitato,
se le cose non andranno nel giusto verso che poi si traduce solamente nella
ricerca della Verità, si prepari a marciare.
Cordialmente,
Graziella Cimeli
P.S. – Voglio sperare che Lei sia stato
uno di quelli che hanno firmato per il Comitato…
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[Domenica 12 gennaio 2014 | 13:13 - © Quarrata/news]
Ciao Armando, Buonasera Graziella
RispondiEliminaricevo con piacere la notizia che il comitato è ancora vivo! Non che ne dubitassi ma dopo la camminata dello scorso marzo non ci sono state altre iniziative, anche perché c'erano decisamente poche persone! Noto che la voglia di conoscere la verità è ancora forte e, nonostante il rinvio a giudizio del "reo confesso" la parte più interessante della relazione Eller è ancora segretata. Tenerla segreta non fa che alimentare il sospetto, tutti noi montanari sappiamo chi ci sia dietro e chi ne abbia tratto profitto e, grazie a QuarrataNews conosciamo abbastanza per sostenere un confronto con chi si presenterà alle prossime elezioni... Affiliamo le armi, DECISAMENTE, non abbassiamo la guardia e ne avremo ancora da vedere!
La verità è impossibile da tenere nascosta troppo a lungo ...
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