di FELICE DE MATTEIS
Si inaugura domani, 18 gennaio, alle
17:30 – Uno spunto in più per il turismo
SAN MARCELLO-MONTAGNA. Finalmente una buona notizia per la Montagna, anche se
apparentemente l’evento sta passando “sotto traccia” e la pubblicizzazione è
minima.
Ci riferiamo all’inaugurazione dell’illuminazione
del Ponte Sospeso la cui gestione è affidata, per motivi di territorio, alle
amministrazioni Comunali di Piteglio e San Marcello.
Un chiaro esempio di come due Comuni “uniti”
in un unico obiettivo possano produrre benefici a quel grande indotto che è il turismo.
Non quello piagnone dell’Abetone con una valanga di denari pubblici e quindi
nostri, ma quello lungimirante di chi comprende che l’ambiente va salvaguardato
ma anche correttamente usato per beneficio comune.
Qualcuno sorriderà pensando che questo
evento è minimale; qualcuno, senza offesa, più intelligente, non potrà che
plaudire ad una iniziativa che in prospettiva potrebbe offrire un’altra “gemma”
naturale che la nostra Montagna racchiude.
Sappiamo che l’incipit di questa
iniziativa proviene dal Sindaco di Piteglio Gaggini e dalla sua intraprendenza,
così come sappiamo che il Sindaco Cormio ha prontamente risposto. Questa, per
il momento, si chiama “unione”. Poi si vedrà.
Sappiamo anche che questa “prelibatezza”
del Ponte Sospeso illuminato o no, non può e non deve essere offerta gratuitamente
alla fruizione delle centinaia – per non dire migliaia – di utenti che
annualmente lo percorrono. Purtroppo questa società del falso benessere misura
tutto in soldi e fare i Don Chisciotte in questo momento, sarebbe per lo meno
sciocco.
Chi conosce il luogo dove il Ponte
Sospeso è ubicato, il sottostante laghetto dei pescatori e il ristorante super
accessoriato per comitive, non può non fare che un semplice ragionamento: “il
bello” si paga, viste le tante “schifezze” che siamo costretti a pagare e che
non sono affatto belle.
Per il momento “godiamoci” questa bella
iniziativa di Gaggini e Cormio, sicuri che, avendo in sinergia prodotto un bell’evento,
possano anche saperlo usare per il bene e l’interesse della collettività della
Montagna. Signori: questo si chiama turismo.
Scusate un mio sentimentale
personalismo: ve lo immaginate il Ponte Sospeso illuminato? Provateci.
P.S. – Il
Ponte Sospeso era bello anche al buio, ma erano altri tempi…
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Venerdì 17 gennaio 2014 | 17:38 - © Quarrata/news]
il problema verò è che l'iniziativa è bella vero,ma quanta pubblicità è stata fatta?giro solo un manifesto in A4 minimale,e forse dovrebbe essere stato speso in pubblicità,il periodo non è giusto(mancato il natale e la stagione buona è ancora lontana),va sottolineato,come ricorda l'articolo,che è stato il sindaco di Piteglio il principale fruitore,che comunque non fà pagare i suoi cittadini in quanto la sua parte è illuminata col fotovoltaico(al contrario di san marcello),e che il progetto è partito con la vecchia di "san marcello"di cui il sindaco Cormio,raccatta semmai un merito non suo,visto che poi quando si parla di problemi,invece punta sempre il dito verso i suoi predecessori;invece inviterei a promuoverlo il ponte in vista della stagione turistica e vedere se riesce a mantenere questo impegno.Un ultima nota bene:sul laghetto,c'è un"lato oscuro"anche dietro questo,ma siccome è una faccenda privata,ne parlerò solo se mi verrà chiesto.
RispondiEliminaCi saranno mica anche i tromboni ed i clavicembali del Commendatore Gualtierotti!? Comunque, finalmente qualcosa si muove.
RispondiEliminaAuguro alla montagna pistoiese e in particolare ai cittadini di San Marcello che l illuminazione del Ponte Sospeso abbia miglior sorte della "sorella" Torre del Fattucchio ...
RispondiEliminaSig. Poli: sono e credo non solo io, curioso del "lato oscuro". Può dirci? Grazie.
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