PISTOIA. Organici insufficienti, competenze corrisposte in parte,
straordinario non pagato, turni raddoppiati, mancato rinnovo dei contratti,
uffici non a norma: le condizioni di lavoro dei poliziotti a Pistoia, e negli
Uffici di Polizia della Provincia, sono in costante peggioramento.
La pianta organica, come è stato più
volte denunciato dal SAP, è ferma dal 1989, e gli uffici non sono nemmeno
adeguati a quei dati, mentre la città continua a crescere e con lei la criminalità.
Il quadro è preoccupante: le carenze di personale mettono a rischio la
sicurezza dei cittadini e dei poliziotti. Basta un esempio: un commissariato
come quello di Montecatini Terme, che copre una zona con circa 30 mila
abitanti, ha in tutto circa 30 uomini, e non bastano.
In generale i commissariati sono sotto
organico, ma il problema è diffuso in tutti gli uffici della provincia, senza
dimenticare che spesso molti agenti vengono impiegati allo stadio, al
palazzetto o alle manifestazioni, lasciando scoperti servizi essenziali per il
cittadino .
Per coprire al meglio la totalità dei
servizi, in molti casi i poliziotti sono chiamati a turni massacranti senza che
le relative competenze siano pagate interamente.
Il Governo si è dimenticato di coloro
che ogni giorno assicurano la sicurezza, ma non per questo i poliziotti hanno
dimenticato il giuramento prestato, continuando nella loro opera a favore della
collettività, nonostante le numerose difficoltà da superare quotidianamente.
Il nostro impegno fa si che, nonostante
i tagli, gli autori dei reati spesso vengano assicurati alla giustizia, come
nel caso dell’omicidio avvenuto la scorsa notte a Montecatini, dove il
personale del Commissariato e della Questura di Pistoia è intervenuto a notte
fonda, arrestando un pericoloso assassino, che, tra l’altro, in passato si era
reso responsabile di un reato analogo .
Il SAP ritiene opportuno ricordare che
il personale che ha assicurato quell’assassino, non sarà compensato economicamente
come sarebbe giusto e opportuno, perché non ci sono i fondi.
È troppo semplicistico affidarsi sempre
e comunque sull’operato dei singoli Uffici per la risoluzioni di gravi
problematiche; la politica e le istituzioni devono intervenire affinché siano
stanziate immediate risorse per i poliziotti e per le forze di Polizia,
arruolando nuovo personale, assegnandolo nella nostra provincia, garantendo
inoltre un adeguata corresponsione economica a coloro che rischiano la vita
tutti i giorni per la collettività: la soluzione al problema, e noi del SAP l’abbiamo
più volte ribadito, potrebbe essere la costituzione di un’unica forza di
Polizia.
È vero che c’è una grave carenza di
personale in tutti gli uffici di Polizia ma è altrettanto vero che purtroppo i
poliziotti sono diventati i nuovi poveri e chi governa dovrebbe iniziare a
prendere posizioni decise per la tutela di questa categoria, importantissima
per il paese e per i suoi cittadini.
Concludo infine con una riflessione: se
è vero che a causa della carenza di personale, spesso, i Commissariati della
Valdinievole non riescono a far uscire una pattuglia, mi chiedo, se la scorsa
notte non ci fosse stato un tempestivo intervento di poliziotti sul posto della
tragedia, oggi probabilmente la collettività avrebbe un assassino pluriomicida libero
di aggirarsi tra le case della nostra città…
Il Segretario Provinciale
Andrea Carobbi Corso
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[Venerdì 17 gennaio 2014 | 19:24 - © Quarrata/news]
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