L’acustica della nebbia, peso e
dinamica della materia aerea
PISTOIA. Domenica 12 gennaio alle ore 18.00, sarà inaugurata la
personale di Simone Scopetani “L’acustica della nebbia (peso e dinamica della
materia)”, presso gli spazi di Studio 38 Contemporary Art Gallery. In
mostra saranno presenti bronzi e gessi del giovane scultore fiorentino,
realizzati a partire dal 2005 fino ad oggi.
Scopetani realizza, con grande
maestria, sculture da materiali grezzi di ferro o blocchi di materiale ferroso
da lui stesso raccolti nelle miniere dell’Isola d’Elba, e crea forme spesso
anatomiche come mani, parti di volto o corpi appena accennati, di elevata
finezza e forti suggestioni. Nella serie dei Nuclei il materiale grezzo
non è lavorato del tutto, piuttosto rimane, a significare il punto di origine
da cui le parti anatomiche prendono vita, creando così un forte distacco fra la
superficie liscia della materia lavorata e la superficie ruvida della materia
grezza.
Indubbiamente lo scultore ha assimilato
la lezione di grandi maestri come Rodin da cui riprende le figure incastonate
nella materia primordiale, o Mitoraj i cui volti spezzati, di ispirazione
classica, segnano l’incontro tra la modernità e l’antichità classica, o ancora
Medardo Rosso, il più amato da Scopetani, che in lui ha lasciato un segno
indelebile.
Così Scopetani spiega il suo operare: “Una
riflessione emotiva sul carico simbolico-spirituale della materia, muovendo
dalla sua accezione più eterea fino alle concrezioni stratificate della roccia
minerale, attraverso un percorso plastico che propone l’esplorazione tanto di
strati di più immediata resa segnica e gestuale, fino all’evocazione figurativa
che genera direttamente dalle presenze concretamente fisiche di materiali
metallici”.
Simone Scopetani nasce a Firenze nel 1974. Nel capoluogo toscano si diploma
presso la sezione di Oreficeria dell’Istituto d’Arte di Porta Romana ed inizia
a frequentare la scuola di Decorazione Pittorica all’Accademia di Belle Arti ma
presto lascia i corsi per iscriversi alla Facoltà di Lettere. Nel 1999 pubblica
la raccolta di racconti “Frantumario” (Ed. Nuovi Autori, Milano), seguita da
una seconda raccolta intitolata “I cerchi dello stagno di South Means” nel 2002
(ed. Il Furetto, Firenze). Nello stesso anno, il ritorno all’esplorazione della
materia come campo di espressione e comunicazione lo conduce a iscriversi di
nuovo all’Accademia di Belle Arti, studiando con insegnanti quali Romano
Lucacchini, Anna Gallo, Pietro Beni e diplomandosi nel 2007 in Scultura.
Dal 2003 espone regolarmente in
collettive e personali, fra cui ricordiamo la Biennale della Pietra Lavorata
(2003, Castel San Niccolò – Ar), Dal luogo al Simbolo (2005, Ex Farmacia
Comunale, Agliana – Pt), Accademia in mostra (2006, Accademia di Belle Arti,
Firenze), Immaginaria Arte in Fiera (2008, Reggio Emilia), Ora est Labora
(2008, Red Line Art Gallery, Firenze), Stato Brado (2010, Faenas C., Roma),
Linguaggi dell’Arte (2011, Rocca Ariostesca, Castelnuovo Garfagnana –Lu),
Divergenze, Inquietudini nella Materia (2011, Palazzo Medici Riccardi,
Firenze), I Contemporanei (2012, Castello Reale del Valentino, Torino), Arte
Padova (2012, Padova), Prospettive (2013, Circolo degli Artisti Casa di Dante,
Firenze), Arte Padova insieme alla fotografa Sabrina Ballini (2013, Padova).
Dal 2012 è membro della Società degli Artisti Casa di Dante.
La mostra sarà visitabile dal martedì al sabato con orari 10.00 – 13.00, 16.00 – 19.30, domenica 16.00 – 19.30, presso Studio 38 Contemporary Art Gallery, Corso G. Amendola 38E, Pistoia – info@studio38gallery.it, www.studio38gallery.it.
La mostra sarà visitabile dal martedì al sabato con orari 10.00 – 13.00, 16.00 – 19.30, domenica 16.00 – 19.30, presso Studio 38 Contemporary Art Gallery, Corso G. Amendola 38E, Pistoia – info@studio38gallery.it, www.studio38gallery.it.
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[Mercoledì 8 gennaio 2014 | 11:22 - © Quarrata/news]
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