lunedì 12 marzo 2012

BARTOLI AL PD. «POLITICA MALATA CHE CERCO DI COMBATTERE CON TUTTE LE FORZE»


«Sì, ho chiesto i posti anche perché meglio chiedere i posti che spettano
che sottrarre quelli che non spettano» Ovvero la perenne favola dell’agnello e il lupo nelle campagne di Praga

PISTOIA. «Sono regimi corruttori delle coscienze “fino al midollo” quelli che trattano i fatti come opinioni e instaurano un relativismo nichilistico applicato non alle opinioni ma ai fatti, quelli in cui la verità è messa sullo stesso piano della menzogna, il giusto su quello dell’ingiusto, il bene su quello del male […] la menzogna intenzionale, cioè la frode […] dovrebbe essere considerata il peggior crimine contro la democrazia, peggiore anche dell’altro mezzo del dispotismo, la violenza, che almeno è manifesta.
I mentitori dovrebbero considerarsi non già come abili, e quindi perfino ammirevoli e forse anche simpaticamente spregiudicati uomini politici, ma come corruttori della politica».
G. Zagrebelsky

La cosa ha davvero del paradossale. Mi si rimprovera di avere chiesto posti. Ebbene sì, ho chiesto posti, li chiedo e non smetterò di chiederli fino a quando non saranno dati, perché è un diritto di 300 iscritti del PD, di 3.500 elettori alle primarie, di tutti coloro che credono nella democrazia:
1) a parte il fatto che chiedere di entrare in una lista per passare dal vaglio degli elettori non è chiedere posti, ma semplicemente posti in una lista. Ormai ci siamo talmente assuefatti alla cooptazione che non si sa neppure distinguere;
2) a parte il fatto che i posti veri sono quelli dei cooptati e non degli eletti, non quelli per i quali si deve passare dal vaglio dei cittadini. Nel caso del Consiglio comunale ci sono oltretutto ancora le preferenze;
3) a parte il fatto che rimproverare ad uno del proprio del partito di chiedere i posti in lista, tradisce il retropensiero di considerarlo un corpo estraneo, che non si vuole al proprio interno;
4) a parte il fatto che ho chiesto posti in lista così come tutti coloro che, facendo parte di una squadra, chiedono di poter giocare,
il punto vero è un altro: il gruppo dirigente del Partito Democratico di Pistoia ha deciso di sottrarre a Scegliamo Pistoia (300 iscritti Pd, 3.500 elettori primarie e tanti cittadini che credono nella democrazia) i posti che, nel nome del pluralismo, delle regole democratiche e della convivenza, gli spettano. Sì, siamo in presenza di una vera e propria sottrazione indebita e, nonostante ciò, si ha il coraggio di rimproverare chi si oppone alla sua realizzazione.
Così nelle campagne di Praga il lupo che stava a monte rimproverava l’agnello che stava a valle di sporcargli l’acqua, mentre si dava ordine ai carri armati di avanzare dicendo che avrebbero portato la pace.
I cittadini non ne possono più e chiedo loro scusa per questa politica malata che sto cercando di combattere con tutte le mie forze.
Roberto Bartoli
[comunicato]
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[Domenica 11 marzo 2012 - © Quarrata/news 2012]

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