sabato 10 marzo 2012

GIAMPAOLO PAGLIAI: «BERTI NON RISPONDE? E IO CONTINUO A SCRIVERE!»


PISTOIA. «Non è possibile che la città possa andare avanti così, nel silenzio e nella reticenza», mi dice Pagliai, che mi anticipa l’invio di una lettera inoltrata al sindaco Berti.
La materia del contendere verte su un paio di questioni importanti:
1. la maggioranza Pd in 5 anni non è stata in grado di presentare un piano del commercio, assumendo, col capogruppo Mazzieri, una posizione che Pagliai definisce offensiva per tutti i commercianti;
2. il sindaco non ha mai risposto a una interrogazione ‘sostanziale’ di Pagliai, che verteva sull’operato di Scarafuggi e di Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana, nella vicenda del buco pluricentimilionario della sanità di Massa (documento 1).
A tutto questo Pagliai ha ora aggiunto una nuova storia, quella di un incarico da 44.587, 83 euro, oltre spese per eventuali trasferte documentate e autorizzate, affidato a un Co.Co.Co., Cesare Ruffini, giornalista pubblicista residente a Massa, che dovrà fare non si sa bene cosa – secondo il consigliere del terzo Polo – per l’Asl pistoiese.
Chi volesse leggere il contratto Asl/Ruffini, lo troverà al seguente link: http://www.usl3.toscana.it/allegati/Deliberazione%20n.%20696%20del%2023.12.1010_rinnovo%20Ruffini.pdf
Ma sbizzarritevi, ora, a leggere direttamente le parole di Pagliai, stagliate sul silenzio assordante di Berti.
e.b. blogger

Pistoia, 10 marzo 2012
- Al Sig. Sindaco
- Agli Organi di stampa
Caro Sindaco,
ormai mancano 10 giorni alla fine del mandato amministrativo, un soffio.
Devo chiederti due cose: primo perché con un’ostinazione tenace, nonostante le richieste che sono venute dalle minoranze, e soprattutto dall’UDC, la maggioranza di sinistra e la Giunta in 5 anni hanno sempre rifiutato di affrontare in Consiglio Comunale le gravi problematiche di tutti i settori del Commercio, fino al punto di essere stati incapaci di presentare l’attesissimo piano del Commercio?
Però il limite negativo è stato raggiunto con le dichiarazioni del capogruppo del PD, durante la Conferenza dei Capigruppo del 28.02.2012, che sono veramente offensive per tutti i commercianti ma anche per tutte le persone di buon senso (leggere il verbale allegato – documenti 2-3).
Secondo non ti sei ancora degnato di rispondermi sulla vera posizione del dottor Alessandro Scarafaggi rispetto al “buco” di circa 400 milioni di euro all’ASL di Massa e sull’esito dell’intimazione che Enrico Rossi lanciò allo stesso Scarafuggi nei primi mesi del 2011.
Di fatto la gestione della sanità a Pistoia è evidentemente allo sbando, basta avere bisogno del Pronto Soccorso, di visite specialistiche, di interventi chirurgici, di prestazioni radiologiche e dintorni per toccare con mano lo stato di degrado, che ora è arrivato ad un livello mai raggiunto prima.
I cittadini sono sgomenti, gli operatori sanitari e i medici in particolare umiliati e offesi, infatti viene detto a loro che non ci sono soldi.
Orbene in questo contesto leggo che, con deliberazione 620 del 30 dicembre 2011, il dott. Scarafuggi ha deliberato di rinnovare ad un signore residente a Massa, iscritto all’Ordine dei Giornalisti (o dei pubblicisti?) l’incarico di Co.Co.Co. “per un Servizio di Comunicazione e Marketing sanitario con annessa (proprio così) attività di Relazioni Esterne a supporto della Direzione Generale sviluppata soprattutto per integrare anche strutture non sanitarie nel processo di azione sui determinanti di salute al fine del governo della domanda, presentando altresì tali modelli operativi nel consesso mediatico e/o scientifico locale e nazionale” (per me questo è arabo o materia di analisi del CIM [Centro Igiene Mentale, n.d.r.]).
Ti consiglio di leggere anche il seguito, fatto di ritenuto, considerato, precisato, visto che perlomeno sono simpaticamente ameni.
Tutte queste prestazioni vengono rese ai cittadini pistoiesi da un pubblicista di Massa (sede dell’Asl n. 1) almeno dal 2007 per una cifra non modesta che solo per il 2012 prevede: “la stipula del presente contratto comporta un costo complessivo stimato a carico del bilancio aziendale di euro 44.587, 83 oltre spese per eventuali trasferte documentate e autorizzate”.
Chiedo che gli importi siano resi di pubblica ragione nella risposta che ti prego di farmi avere entro il 20 marzo p.v..
Del resto tu ora, come Sindaco e Presidente della Società della Salute, puoi chiedere conto al Dott. Alessandro Scarafuggi, dopo il 21 marzo, come primario dell’ASL tu potrai solo dare conto a lui. Cordialmente.
Giampaolo Pagliai
Consigliere Comunale del Terzo Polo
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[Sabato 10 marzo 2012 - © Quarrata/news 2012]

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