di Luigi
Scardigli
Nel paese degli autovelox, della falsa ossessione della
sicurezza stradale – falsa perché altrimenti, le macchine che possono
sfrecciare a trecento all’ora, non dovrebbero nemmeno essere in vendita,
diamine – ho potuto personalmente constatare un’anomalia che mi ha fatto
pensare, prima che sorridere.
Sul penultimo modello Fiat Panda, i fendinebbia –
indispensabili, non utili, quando sulla strada ci sono banchi che possono
ridurre letalmente la visibilità – sono un optional.
Sì, un’opzione aggiuntiva
al modello base, tra l’altro assemblato ad un pacchetto triforme, che contempla
e prevede le barre superiori (i portapacchi, quelli che fanno tendenza) e il
climatizzatore, tre supporti aggiuntivi, inscindibili tra loro, che la Fiat
offre alla modica cifra di 1.000 euro.
La Fiat insomma, una delle case automobilistiche più antiche
e prestigiose d’Italia, quella che si divide gli utili, ma che poi chiede al
Paese di contribuire alla cassa integrazione dei suoi operai, quando gli affari
non vanno benissimo e le casse vanno in rosso, mette in vendita una vettura che
può essere tranquillamente immatricolata e messa sulla strada senza i
fendinebbia.
Sto pensando a quel povero cristo, con la c minuscola,
impiegato della Val Brembana, che dopo aver contratto debiti per i prossimi
cinque anni per essersi permesso il lusso di essersi comprato una Fiat Panda
nuova, viene fermato, in una notte di mezzo inverno in cui la nebbia si taglia
con il coltello, da un agente di una pattuglia della Polstrada, che nonostante
abbia potuto certificare la correttezza dei documenti, della guida e della
salute alcolemica dell’automobilista, non può sottrarsi dal doverlo di multare
perché circolante sprovvisto di fendinebbia, in una notte, ribadisco, di mezzo
inverno con una visibilità prossima allo zero.
La sanzione, all’impiegato della Val Brembana che si è
comprato la Fiat Panda nuova all’autosalone firmando cambiali di 180 euro
mensili per sessanta mesi, la paga Luca Cordero di Montezemolo?
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Martedì 13 marzo 2012 - © Quarrata/news 2012]
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