Al Teatro ‘Il Moderno’ di Agliana, ore
17, domenica 24 febbraio
AGLIANA. La musica per sua natura offre la meravigliosa
libertà di suggerire immagini diverse a ognuno pur essendo la stessa per tutti
e ha ispirato all’artista questo Varieté degli animali. Un divertimento dove
Bustric, brano dopo brano, diviene, con l’aiuto di piccole invenzioni, un
essere ogni volta diverso del mondo animale. Si ha così la costruzione di un
Bestiario Immaginario che inventa e rappresenta un Varieté con numeri di
abilità straordinari.
Un varieté e non un carnevale degli animali, come dice il
titolo originale dell’opera di Saint Saens, perché gli animali non hanno
bisogno di nascondersi dietro una maschera per giocare o per farsi piacere. Per
una volta non saranno gli animali ad adattarsi al linguaggio dell’uomo ma l’esatto
contrario. Questo Varieté degli animali è un omaggio al mondo animale così
ricco e diverso. Bustric diventerà, aiutato dalla musica di Saint Saens, un “Animale
Sapiente”. Un gioco sulla natura e le sue straordinarie forme e forse il
suggerimento e la speranza che essa non venga dimenticata.
Bustric è attore, mago, mimo,
illusionista, clown e riesce a trasformare in racconto ogni gesto, gioco di
prestigio e invenzione, gira ed entusiasma il mondo con un bagaglio di scena
consistente in valigia, cappello e giacchetta.
Da sempre impegnato in teatro,
non ha mancato di lavorare anche nel cinema, lo ricordiamo tutti nel film Oscar
“La vita è bella” di Roberto Benigni in cui interpreta Ferruccio Papini il
miglior amico del protagonista del film.
Varieté degli animali è uno spettacolo che non mancherà di divertire
bambini e adulti, in cui basta un tocco magico per trasformare un uomo in
animale. «Con espressioni mimiche e veloci cambi di costume sarò un leone
fachiro, un topo, una tartaruga. Grazie alla tecnica del teatro d’ombre creerò
un mondo di animali: scimmie, cervi, un cuculo farà un numero con delle
bottiglie da ubriaconi. Il finale è dedicato alla morte del cigno. Mettendomi
un maglione e facendo qualche espressione, riesco poi ad essere un
credibilissimo elefante. Con pochi oggetti, qualche trucco e mille espressioni,
riesco a far immaginare mondi lontani, come hanno insegnato maestri come
Grotowski ed Eugenio Barba». Il finale sarà una sorpresa? «Sarò l’ultimo
animale, ovvero l’uomo. Un prestigiatore in frac che osservando gli animali si
accorge che questi non sono poi tanto bestie, non fanno danni e non buttano
cartacce per terra. Imparando qualcosa da loro, potrebbe nascere il nuovo
futuro dell’uomo».
Ingresso adulti 10 euro – bambini
6 euro. Età consigliata: dai 4 anni.
[comunicato]
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Mercoledì 20 febbraio 2013 | 12:36 - © Quarrata/news]
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