lunedì 23 settembre 2013

PATRIZIO LA PIETRA SUL CENTRODESTRA VERSO LE AMMINISTRATIVE

Prospettive e impegni per disarcionare il sistema di potere di sinistra in sella da troppo tempo

PISTOIA. Sabato si è tenuto un incontro, promosso dal Pdl, con i segretari provinciali dei partiti del centro destra (Udc, Lega, La Destra, Fratelli d’Italia) a cui ho partecipato come vice coordinatore del Pdl.
Voglio subito sottolineare che pur con le dovute differenze, erano più i punti che ci univano che quelli che ci dividevano, con l’obiettivo comune di sconfiggere, alle prossime amministrative, il sistema di governo e di potere che da decenni regna sui nostri territori.

Una questione da molti sollevata è l’unità del centrodestra. Elemento fondamentale per costruire una vittoria, ma ho voluto sottolineare che l’unità deve essere sui contenuti, sugli obiettivi. E non può essere solo un’unità di sigle con interessi diversi.
Da qui nasce l’esigenza di creare un laboratorio politico di idee che possa permettere in breve tempo la formazione di un programma condiviso con l’individuazione di un modello di sviluppo e governance per la città. Poi iniziare un percorso di condivisione con i cittadini e le categorie.
Definito il programma dovremmo individuare il candidato sindaco e le primarie possono essere lo strumento più adatto per coinvolgere la cittadinanza. Ma attenzione, esse non devono essere lo strumento per presentare il candidato di bandiera dei partiti della coalizione o di correnti interni ai partiti, ma devono essere lo strumento per definire la persona più adatta a rappresentare quel programma prima condiviso. E su questo deve essere fatta una seria riflessione da parte di tutti i partiti.
Abbiamo il dovere, se vogliamo essere credibili e ridare forza alla politica, di partire da quello che abbiamo sia dove governiamo sia dove siamo opposizione, ma dobbiamo riconoscere gli errori fatti, perché purtroppo in alcuni comuni abbiamo fatto degli errori.
E qui subentra l’altra questione relativa alla scelta delle persone da inserire in lista.
Sicuramente dobbiamo fare un radicale rinnovamento. Ma il rinnovamento non può e non deve basarsi solo sulla data di nascita ma deve basarsi soprattutto sulla affidabilità, sulle competenze e sulla serietà del soggetto. E questo è compito dei partiti. Poi saranno i cittadini a scegliere con le preferenze chi li rappresenterà nei vari consigli.
Bene, se riusciremo a fare tutto questo, con serietà e responsabilità, avremo buone possibilità di vittoria e dare una nuova svolta al governo del nostro territorio.
Patrizio La Pietra
Vicecoordinatore prov.le Pdl
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[Lunedì 23 settembre 2013 | 17:21 - © Quarrata/news]

1 commento:

  1. Mi attendo un chiarimento dal dottor La Pietra riguardo al fatto che ci siano alcuni politici ( consiglieri regionali, sindaci, ex sindaci, assessori,consiglieri sia comunali che della ex Comunità Montana) e qualche "anima candida" che - entrati nel Pdl ed insediati in posti di rilievo nel Comitato Provinciale stanno da tempo lavorando al Comune Unico ( il cosiddetto Comunone Dynamone) per assicurare al PD il totale controllo dei Comuni dell'alta Montagna Pistoiese. Qual'è la posizione che gli eletti ( o gli infiltrati) nel Pdl hanno sul Comunone che - stando come stanno le cose- è destinato, forse, a salvare l'autonomia del solo Abetone e a gettare Cutigliano e Piteglio nel calderone sanmarcellino?

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