La politica dei tagli di Marroni e di Rossi non è
piaciuta né poco né punto
ROMA. Un
ricorso al Tar contro Regione Toscana e Asl 5 in merito alla delibera regionale
che istituisce le Case della Salute nei presidi ospedalieri.
È quanto annunciato dal sindaco del
Comune di Volterra (Pisa), Marco Buselli, oltre alla sfiducia, insieme al
Comune di Castelnuovo Val di Cecina (Pisa) nei confronti del direttore generale
dell’Asl pisana Rocco Damone.
Il ricorso al Tar, si spiega in una
nota, ‘‘è già stato notificato e ricevuto da Regione e Asl e sarà depositato a giorni’’.
‘‘È un provvedimento – sottolinea Buselli – nato dalla considerazione che fin
da subito Regione e Asl, nella persona del suo dg, hanno dimostrato una
determinazione sospetta nell’istituire le Case della salute senza tener conto
della volontà dei territori e dei loro cittadini. Abbiamo sempre e solo chiesto
rispetto istituzionale attraverso il confronto ma Regione e Asl sono andati
avanti per la loro strada’’.
Il sindaco aggiunge che proprio per ‘‘l’atteggiamento
tenuto in questi mesi da Damone in spregio alle nostre sollecitazioni e atti
ufficiali scaturiti dai Consigli comunali dei territori interessati, dalla
Conferenza dei sindaci e della Società della salute, Volterra e Castelnuovo
prendono atto che è venuto a mancare il rapporto di fiducia, perciò riteniamo
sia ancora meno legittimato a mettere in atto iniziative unilaterali’’.
Riguardo al ricordo il legale del Comune,
avvocato Giancarlo Altavilla, spiega che si rileva, da parte della Regione, una
‘‘violazione grave del passaggio normativo che prevede che sia il Consiglio
regionale, attraverso il piano sanitario, a dover mettere in atto la delibera
regionale che recepisce il decreto dell’allora governo Monti, che impone tagli
alla spesa sanitaria. Ma solo dopo aver coinvolto una nutrita platea di soggetti
istituzionali e non. Dopo alcuni primi passaggi formali nel rispetto delle
norme, è stata la Giunta regionale e non il Consiglio a sancire la riforma
sanitaria con una sequela di atti che violano il principio di partecipazione
dei territori e delle istituzioni locali’’. (ANSA).
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[Venerdì 20 settembre 2013 | 17:04 - © Quarrata/news]
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