UNA PARROCCHIA AVAMPOSTO?

di ALESSANDRO ROMITI

MONTALE. Questo pomeriggio siamo stati chiamati da un lettore che ci ha segnalato un evento ed esortato a fare una passeggiata nel piazzale della parrocchia di San Giacomo a Stazione di Montale.

Il lettore, non ha voluto aggiungere altri commenti, ma si è dichiarato sconcertato per l’evento che viene meglio raffigurato dalle immagini. Il piazzale della parrocchia, adornato dalle belle querce donate dalla fondazione della Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, è stato infatti occupato dalla locale sezione del Pd che, in questi giorni, sembra essere diventato frenetico, forse per l’incombere dell’imminente tornata delle amministrative comunali.

Lo sviluppo di forti correnti interne (leggi renziani contro cuperliani) sembra infatti aver ingenerato una sindrome di tipo “esistenziale” con delle angoscianti suggestioni sulla possibilità di non riuscire a riaccorparsi insieme e così riconquistare il Comune di Montale, da sempre regno incontrastato di giunte rosse, anzi rossissime, al 70%.

Il Pd, sembra, propone una assemblea nei locali parrocchiali su argomento di carattere strategico che dovrebbe armonizzare gli iscritti e rilanciare il partito: la Sanità regionale. Sul punto, è solo da ricordare la ricca antologia di denunce e malefatte che il sistema sanitario regionale sta subendo, sotto le decisioni della presidenza di Rossi, il magnifico governatore del Pd, quello che taglia e che licenzia i funzionari integerrimi, e che ha fatto un buco da 420 milioni sull’Asl di Massa.

Il lettore che ci ha contattato, si diceva confuso e, comunque, ha affermato che avrebbe espresso le sue proteste anche al parroco: possibile che la Parrocchia di San Giacomo, sia usata come avamposto del Pd?

Del resto la XXVII settimana teologica, appena conclusa sotto la autorevole presidenza del Vescovo, aveva per titolo “La Chiesa è di tutti”…

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[Venerdì 27 settembre 2013 | 21:09 - © Quarrata/news]