PISTOIA. Primo intervento chirurgico all’Ospedale San Jacopo di
Pistoia, condotto, mediante l’utilizzo di ottiche ad autofluorescenza, su una
neoplasia alla laringe. Lo ha eseguito l’equipe composta dagli specialisti di
otorinolaringoiatria di cui è responsabile il dottor Paolo Frosini, che ha dato
con soddisfazione la notizia, spiegando che lo strumento di cui è ora dotata la
nuova sala operatoria al San Jacopo, non era presente nella vecchia struttura
ospedaliera.
Con l’impiego del sistema ottico ad
autofluorescenza, in uso in pochi centri ospedalieri, i nostri otorino hanno
potuto identificare intraoperatoriamente in modo endoscopico le lesioni
neoplastiche ed operare il paziente in maniera mirata.
Il dottor Frosini ha spiegato che con l’utilizzo
intraoperatorio dell’autofluorescenza le zone malate sono immediatamente
riconoscibili e identificabili rispetto a quelle sane grazie ad una differenziazione
cromatica: giallo verdastro nelle aree libere da malattia, ciclamino nelle zone
preneoplastiche e viola scuro in presenza di lesioni tumorali. Il principio di
questa procedura si basa infatti sull’osservazione che le lesioni precancerose
o neoplastiche emettono una fluorescenza di minor entità rispetto al tessuto
normale. Durante l’intervento, la laringe, ispezionata con le ottiche ad
autofluorescenza e telecamera ad alta definizione, appare sul monitor assumendo
le varie colorazioni cromatiche.
“Con
questo nuovo strumento – ha fatto notare Frosini – si possono rilevare nel
dettaglio le zone sospette o malate potendo intervenire in modo mirato con
migliori possibilità di guarigione. Tale metodica non sostituisce l’esame
istologico, ma lo integra, fornendo ai chirurghi ulteriori informazioni”.
L’equipe che ha eseguito l’intervento
era composta oltre che dal dottor Frosini, dal dottor Gabriele Borri, dalle
dottoresse Gioia Tesi e Elisabetta Pileggi con il supporto infermieristico dell’infermiera
di sala operatoria Raffaella Vignolini.
Grazie a questa nuova metodica, ha
sottolineato il responsabile dell’area funzionale chirurgica aziendale dottor
Sandro Giannessi, viene ulteriormente confermata l’alta qualità dei nuovi spazi
operatori del San Jacopo e le potenzialità offerte da questa strumentazione di
ultima generazione in particolare nella diagnosi e nel trattamento della
patologia tumorale.
I professionisti della unità operativa
di otorinolaringoiatria della Azienda USL3 sono presenti nei tre ospedali e sul
territorio.
[Scritto da Daniela Ponticelli, venerdì
27 settembre 2013 – ore 14:00]
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[Venerdì 27 settembre 2013 | 19:21 - © Quarrata/news]
Benissimo e rallegramenti al nucleo medico e para che ha effettuato l'intervento. Domanda secca e cattiva ai protagonisti dell'intervento: perchè vi fate "usare" per una propaganda che, a quello che si legge dal blog e dalle cronache locali,è esclusivamente parziale e pilotata? Questo intervento, con la strumentazione necessaria lo si poteva pare anche nel "vecchio" Ospedale o no? Medici, smettetela di farvi usare!
RispondiEliminaCi sono occasioni in cui non mi trovo molto in armonia con i commenti di Alessandro Bonacchi, ma questa volta mi levo tanto di cappello. Bravo! Ottimo commento! Mi associo in pieno. Cari medici, smettete di farvi usare ed abbiate il coraggio di esprimere apertamente, senza paura, le critiche che, almeno molti di voi esprimono in privato. Lo stesso appello lo rivolgo anche agli infermieri.
RispondiEliminaPiero Giovannelli