PISTOIA. Non c’è che dire: almeno su diversi punti il consigliere
Andrea Betti ha ragione.
Ha ragione quando parla di necessità,
da parte del Comune, di operare perché i consumi riprendano, favorendo la sosta
in centro; ha ragione quando parla del primo quarto d’ora gratuito di
parcheggio per chi scende di machina per andarsene a prendere un caffè e non
può spendere più di parcheggio che per il caffè che ha intenzione di prendere;
ha ragione quando chiede che, secondo le disposizioni di legge, accanto alle
aree di parcheggio a pagamento, ce ne siano di assolutamente libere e gratuite.
Ma dove lo dice, Betti, tutto questo?
Leggetevi questa mozione che il
consigliere ha presentato…
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Al Sindaco di Pistoia
Al Presidente del Consiglio comunale di Pistoia
Al Presidente del Consiglio comunale di Pistoia
Oggetto: Parcheggi – Sosta di cortesia
e soste di genere.
Appurato che molti cittadini e
visitatori si lamentano per le difficoltà a trovare a in città un parcheggio,
non a pagamento, in particolare nei pressi del centro storico del capoluogo;
Valutato che talvolta i parcheggi a
pagamento hanno costi molto elevati, come nel caso del Parchimetri zona rossa
(1,50 euro l’ora, per la prima ora e per le successive), comportando, per chi
voglia cenare o fare acquisti in centro un plus di spesa rilevante che
scoraggia l’acquisto a vantaggio della gdo;
Ritenuto che vanno operate, in questo
periodo di crisi, azioni per far ripartire i consumi e specialmente nel
saracinescato centro storico;
Considerato anche che l’art. 7 del
codice della strada consente all’amministrazione comunale di realizzare
parcheggi a pagamento, a condizione che vengano contemporaneamente realizzati,
nelle immediate vicinanze, parcheggi gratuiti;
Valutato che autorevole giurisprudenza
(Sentenza della Corte di Cassazione, a Sezioni Unite, n. 116 del 2007 e la
Sentenza del TAR Lazio, Sez. II, n. 5218, del 2008) ha considerato illegittima
la violazione, da parte dei Comuni, dell’obbligo di istituire zone di
parcheggio gratuito e libero in prossimità di aree in cui è vietata la sosta o
previsto il parcheggio solo a pagamento;
Il Consiglio comunale impegna il
Sindaco e la Giunta ad assumere le misure necessarie per:
1) aumentare il numero di posti di
parcheggio libero, in rapporto a quelli a pagamento, in particolare nei pressi
del centro storico di Pistoia;
2) realizzare una ricognizione puntuale
(nell’intero Comune, nel centro storico, nel capoluogo, in ciascuna frazione)
dei posti di parcheggio liberi e dei posti a pagamento, per valutare se il
rapporto sia congruo rispetto agli obblighi di legge;
3) promuovere accordi tra Comune,
gestori dei parcheggi a pagamento, commercianti e ristoratori, affinché i
residenti, i visitatori o i turisti, che spendano in centro storico
(ristoranti, negozi, bar …) una certa cifra (ad esempio, almeno 15 euro),
abbiano sul parcheggio il rimborso integrale;
4) istituire “la sosta di cortesia”
ovvero sosta gratis nei parchimetri i primi 15 minuti;
5) velocizzare la realizzazione del
piano interrato del parcheggio di San Bartolomeo, previsto nel progetto e non
ancora realizzato;
6) istituire “sosta rosa” ovvero sosta
gratuita nei parchimetri per un ora per gestanti e madri con figli di età non
superiore a 24 mesi.
Andrea Betti
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[Venerdì 27 settembre 2013 | 16:09 - © Quarrata/news]
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