MONTAGNA. Sono lieto che il
mio recente intervento (in realtà non il primo sulla situazione della
montagna pistoiese) abbia stimolato riflessioni e discussioni, non solo sul
cosiddetto comune unico ma su varie vicende. A cominciare dalla comunità
montana dove – lo ripeto nuovamente – è
necessario fare chiarezza assoluta (punendo i colpevoli). Solo così le
istituzioni potranno recuperare la credibilità oggi persa.
Sono poi orgoglioso di leggere che il
cognome che porto “evoca ricordi”, e aggiungo a me anche sentimenti,
insegnamenti e doveri.
E se oggi, oltre il lavoro (che per fortuna ho, tengo
stretto e inoltre mi dà libertà), il volontariato e la famiglia, riesco a
trovare un po’ di tempo per la politica è proprio perché mi è stato insegnato
che è la forma più alta di carità e mai può essere assimilata a un mestiere.
In ogni modo sarei molto contento di
poter confrontarmi – nel merito – delle potenzialità
della nostra montagna, e allo stesso tempo non mi sottraggo a
rispondere dei miei comportamenti politico/amministravi passati e attuali,
ma sempre nel merito delle questioni.
Se ritenete potete chiedere il mio
numero di cellulare al blogger Bianchini che autorizzo fin da ora a comunicare.
Tommaso Braccesi
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[Lunedì 23 settembre 2013 | 19:42 - © Quarrata/news]
Sindaco dimissionato Carluccio Ceccarelli:
RispondiEliminala campagna elettorale è già cominciata, l' 8 settembre già passato,ma comunque : tutti a casa?
Gentile Dott. Braccesi, apprezzo il suo impegno, ma invece di aspettare che qualcuno la chiami, considerando che è stato lei a "promuoversi" con il suo intervento, sarebbe interessante se dedicasse un pò del suo tempo per far conoscere le sue idee.
RispondiEliminaAd esempio, quali sono le proposte/iniziative che ha in mente per POTENZIARE veramente l'ospedale Pacini, dare nuovo vigore all'economia Montana e opportunità di lavoro soprattutto per i più giovani. Inoltre, di quali interventi necessita la viabilità Montana? Sarebbe interessante conoscere la sua opinione anche sulla questione, relativamente recente ma totalmente scomparsa dal dibattito politico, che è il disastro Comunità Montana. Mi riferisco soprattutto agli aspetti politici che hanno permesso si verificasse la vicenda ammanco. Il silenzio del suo partito su questo tema è incomprensibile e assordante, considerando il ruolo di rilievo che il suo stesso partito ha sempre avuto nel governo di quell'ente e più in generale della Montagna. Questa sua esposizione avrebbe per lei il vantaggio di poter raggiungere una platea più amplia di quella che potrebbere raggiungere telefonicamente, mentre i cittadini potrebbero conoscere e valutare più dettagliatamente il "Braccesi pensiero". Naturalmente per valutare "la stoffa" del politico, alle belle parole dovranno necessariamente seguire i fatti, perchè in passato molti suoi colleghi non ne sono stati capaci. Non valuti questa mia richiesta provocatoria o irrispettosa, ma parto molto prevenuto nei confronti della classe politica, perchè la Montagna è rimasta scottata già troppe volte.