mercoledì 18 settembre 2013

AGLIANA. I PINI MINACCIANO LE VOSTRE CASE? ARRANGIATEVI!


di ALESSANDRO ROMITI

AGLIANA. Le signore R. e S. si sono convinte della necessità di fare verificare le condizioni dei pini che penzolano sulla loro casa (che sono però nell’adiacente giardino pubblico comunale), nel quale era caduto un pesante ramo lo scorso luglio. E per questo motivo si sono rivolte all’ufficio Ambiente del Comune di Agliana.

La dottoressa Pellegrineschi, funzionario dell’ufficio comunale, non ha avuto difficoltà a rassicurare le due, predisponendo subito una verifica da parte degli esperti ai fini di conoscere meglio il rischio-caduta magari dopo una nevicata copiosa o una tempesta, ma nello stesso momento le ha anche avvisate: «Non ci sono soldi»!
Infatti l’èsito della verifica è stato positivo: i pini sono pericolanti e dovranno essere abbattuti, ma a questo punto si capisca bene che, chi si vorrà salvare dalla caduta, lo dovrà fare intervenendo in proprio, sulla proprietà pubblica, cioè spendendo dei suoi.
È questo che dice il diritto civile e le norme sulla responsabilità?
Eppure l’amministrazione aglianese in questi ultimi anni ha dilapidato 100.000 € l’anno (cioè 200 milioni delle vecchie lire) per concedere un contributo all’Agisport e solo per tenere la lista d’uso degli impianti sportivi, riducendo le risorse comunali che potevano essere concentrate nella cura e manutenzione dei giardini pubblici, ma non per piantar margherite e raccattar viole, bensì per tenere la gente al sicuro da danni concreti.
Diversamente se avesse assicurato la figura di due giardinieri dipendenti, con un costo annuo di 50.000 € avrebbe potuto curare il taglio delle erbacce dei campi sportivi comunali e, con il resto della somma pensare ai propri cittadini: e il risparmio sarebbe stato certo.
Se vi sembra che questo sia un oculato modo di amministrare, applaudite.
Poi se vi casca un pino sulla casa… affari vostri!

[Questo intervento è pubblicato come espressione di libera critica ex art. 21 Cost.]

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[Mercoledì 18 settembre 2013 | 13:16 - © Quarrata/news]

1 commento:

  1. Mi meraviglio di chi si meraviglia! Ma quale interesse dovrebbero avere gli amministratori locali (anche qualora ne avessero le capacità) a spendere in modo oculato i soldi pubblici ed a far sì che le cose funzionino? E' da una vita che si presentano alle elezioni e riscuotono sempre un ampio consenso. Pertanto quale sarebbe il motivo di dover cambiare un sistema ormai consolidato?

    Sandro

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