LA MONTAGNA E IL BEL TEMPO CHE FU

Alla scoperta nostalgica di una canzone di 36 anni fa – E la gente chiede che l’Appennino Pistoiese torni a rivivere

MONTAGNA. Un allegro motivetto e uno struggente ricordo rispolverato da Laura Burrattini di Gavinana, segnalato sul suo profilo Facebook, che canta della nostra Montagna.

Follie paesane fu scritto nell’ormai lontano 1977 dal Maestro Marino Menichini di Pistoia.

Tutti i paesi della Montagna sono rammentati e messi in rima in un vorticoso, incalzante e coinvolgente ritornello.

Allegria ma ora anche tanta nostalgia per un montagna in fiore, una montagna che c’era e che vogliamo che ritorni com’era.

mar.ferr.

Follie Paesane

Bayon

Su pei monti olè!

Senza alcun pensier,

Il trenino va

E gli amanti cantano

Questo ritornel...

RITORNELLO

Maresca, San Marcello e Cutigliano,

Limestre Gavinana e poi Mammiano,

Campotizzor, La Lima e anche Lizzano:

Ogni Paese è come un fiore strano.

Nascondono bambine, brune e bionde,

Vedendole il tuo cuore si confonde...

Questa Montagna in fiore, nel suo cuore,

Invita tutti quanti a far l'amore...

Quando la notte scende e c'è la luna,

Baciale tutte... ma sposar nessuna!

Canti, nel tepor

Della notte, amor.

Resto ad ascoltar

Come è bello. Baciami

Lasciami sognar...

RITORNELLO

Cireglio, Piastre, Pracchia e Bardalone,

Prunetta, San Mommè e l'Abetone

Offrono come gli altri aria fina

Del panorama bella è la collina.

Se come l’ape vai di fiore in fiore,

Ogni paese ti ruberà il cuore...

Montagna Pistoiese di miei sogni

Oggi che son lontan da casa tua,

Piange il mio cuor con tanta nostalgia,

Ma presto tornerò, Montagna mia...

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[Domenica 3 novembre 2013 | 08:01 - © Quarrata/news]