Si tratta di opere grafiche realizzate da Flavio Bartolozzi
PISTOIA. Papa Francesco scrive una lettera a Pistoia, alla
Venerabile Arciconfraternita della Misericordia in delegazione di visita al
Pontefice, ringraziando la storica associazione di volontariato ed il suo
presidente cav. Aligi Bruni, oltre che lo scultore e pittore pistoiese Flavio
Bartolozzi, per il dono ricevuto da loro di quattro litografie ispirate al Cantico
delle Creature di Francesco d’Assisi, realizzate dall’artista nostrano nel
1973.
Visto il catalogo delle opere, a cura
di Ennio Innocenti, Ugo Barlozzetti e Mario Agnoli, il Santo Padre ringrazia “per
l’atto di omaggio e per i sentimenti che l’hanno suggerito”, benedicendo ed
esortando i confratelli ed il popolo pistoiese “ad una sempre più proficua
attività al servizio del bene comune”, chiedendo che in tal guisa si preghi per
la sua persona e per il suo ministero.
Per naturale inclinazione e passione,
il maestro Bartolozzi fin dai suoi esordi si è avvicinato all’arte sacra,
proseguendo la tradizione dei maestri toscani dal medioevo ad oggi. Suoi
infatti i bassorilievi delle cinque stazioni della Via Crucis della chiesa
delle Vergine di Pistoia, commissionatigli da Giovanni Michelucci per il
progetto “Chiesa quale Casa Comunitaria”, la Pala d’altare “Natività ’77” alla chiesa di San Biagio in Cascheri di Pistoia e tante
altre opere nel corso della sua cinquantennale carriera artistica.
Non è la prima volta che la
Misericordia e Bartolozzi hanno intrapreso un viaggio di tale genere alla volta
della città eterna. C’è un precedente specifico, infatti, risalente a circa 40
anni fa.
Il filosofo Walter Mutt, infatti,
ricorda che nel Natale ’75 Antonio Berti, conoscendo l’opera artistica di Flavio,
comprende quest’ultimo nella delegazione di artisti che avrebbe incontrato Papa
Paolo VI, chiedendogli di donare al pontefice delle litografie d’arte sacra.
Bartolozzi sceglie proprio quelle sul Cantico
delle Creature, rappresentanti, secondo lui, la sintesi culturale del suo
percorso artistico, un “Inno alla pace e all’amore”.
Gli artisti non riescono ad incontrare
personalmente Papa Montini nel giorno stabilito, perché non si sente molto
bene. Il suo segretario però, don Macchi, consegna a Flavio un libro d’arte con
dedica.
Un omaggio, quello del Cantico,
ben in linea con il nome che Papa Bergoglio ha deciso di assumere per il suo
pontificato, Francesco, ispirandosi al Santo d’Assisi dei poveri e degli
ultimi, quale testimonianza dell’impegno cattolico per la pace e l’amore nel
mondo.
[Leonardo
Soldati]
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[Giovedì 21 novembre 2013 | 08:42 - © Quarrata/news]
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