martedì 19 novembre 2013

SAP, NO AI TAGLI AL COMPARTO SICUREZZA


Unificare forze di Polizia recuperando fondi da destinare agli operatori del settore

PISTOIA. Il SAP, questa mattina, è sceso in piazza manifestando insieme a tutte le componenti del comparto sicurezza, per informare i cittadini di Pistoia delle conseguenze che la legge di stabilità causerà al sistema sicurezza, già di per se in grave difficoltà, con pesantissime ed irreversibili ricadute sul mantenimento dei livelli minimi di efficienza e di erogazione dei servizi ai contribuenti.

La legge di stabilità, se approvata, bloccherà per il quinto anno consecutivo lo stipendio delle forze di polizia; a ciò si aggiungerà, una limitazione dell’indennità di vacanza contrattuale, tagli agli straordinari e la limitazione al turn over, con la conseguente tendenza di avere poliziotti sempre più vecchi; altre misure riguardano la rateizzazione del Tfr.
L’ennesimo giro di vite al comparto sicurezza con il conseguente impoverimento delle forze dell’ordine.
La proposta del SAP pistoiese per recuperare denaro pubblico, quantificato in almeno di 3, se non addirittura 4 miliardi di euro, evitando la previsione per il comparto sicurezza della Legge di Stabilità, è che Polizia e Carabinieri dovrebbero essere posti alle dipendenze funzionali del Dipartimento della Pubblica Sicurezza e quindi del Ministero dell’Interno, come per altro avviene in Francia. A questo primo passo, andrebbe fatto seguire che Polizia Penitenziaria e Corpo Forestale dello Stato diventassero delle Specialità della Polizia di Stato, analogamente a quanto avviene già oggiAggiungi un appuntamento per oggi per la Polizia Stradale, la Polizia Ferroviaria e la Polizia Postale. Lo stesso discorso potrebbe essere fatto per la Guardia di Finanza.
Un’operazione come quella proposta salvaguarderebbe comunque la storia e le peculiarità di questi Corpi e permetterebbe, oltre al risparmio economico citato, maggiore efficienza ed una considerevole riduzione dei costi, che il Governo dovrebbe investire su chi ha dimenticato da troppo tempo, chi difende i diritti del cittadino, e di conseguenza sul cittadino stesso.
Nel nostro paese è in corso una grave crisi economica e purtroppo dobbiamo constatare che ancora una volta che i nostri governanti cercano di tagliare sul bene comune – la sicurezza – anziché sulla politica, dove, senza alcun dubbio, ci sarebbe la possibilità di recuperare ingenti somme da destinare alla sicurezza ed alla società.
È giusto che siano tutti a fare sacrifici, ma per le forze di Polizia la misura è davvero colma.
Il Governo non può continuare ad ignorare questa situazione e continuare a contare solo sul senso di responsabilità, di rispetto dello Stato e delle Istituzioni e dell’impegno che continuano a garantire gli operatori del settore
Il Segretario Provinciale
Andrea Carobbi Corso
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[Martedì 19 novembre 2013 | 07:50 - © Quarrata/news]

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