mercoledì 6 novembre 2013

SEL PER IL FUTURO DI ANSALDOBREDA E DEL SUO INDOTTO


PISTOIA. La federazione provinciale di Sel Pistoia esprime grande preoccupazione per la situazione economica e produttiva di Finmeccanica e di Ansaldobreda, poiché di giorno in giorno appaiono sempre più incerte le prospettive non solo occupazionali ma anche di ruolo tecnico-professionale dell’azienda e del suo indotto. Le recenti non negative notizie sulla vertenza Fyra con le ferrovie di Olanda e Belgio, per quanto ben accette, non tranquillizzano perché altre criticità gravi e strutturali sono da affrontare e risolvere, anche al di là delle dimensioni aziendali. La nostra proposta politica comprende la richiesta al Governo Letta di costituire un Polo Ferroviario nazionale che riunisca tutte le aziende interessate nell’ambito di una politica industriale, oggi inesistente, che individui nel trasporto pubblico su ferro una linea di sviluppo sostenibile fondamentale.

Solo in questo contesto potrebbe essere valutabile l’opportunità di una partnership straniera, senza che questa si approfitti di pezzi appetibili di Ansaldobreda a suo esclusivo uso e consumo, con la destrutturazione di fatto dell’azienda.
Su questa linea Sel invita tutte le istituzioni, fra le quali individua la Regione Toscana con un ruolo di fondamentale importanza, ad impegnarsi con urgenza, costanza e coerenza, in rapporto stretto prima di tutti con i lavoratori e le forze politiche e sociali, comprese le loro rappresentanze.
Giovedì 7 novembre, ore 21:00 al circolo Cral Breda, partecipano per discutere del futuro di Breda e del suo indotto: Giorgio Airaudo e Marisa Nicchi, parlamentari di Sinistra Ecologia Libertà; Massimo Masat, della Fiom Cgil Nazionale. Coordina Valerio Mattei, circolo Sel La Fabbrica.
[comunicato sel pistoia]
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[Mercoledì 6 novembre 2013 | 09:30 - © Quarrata/news]

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