giovedì 18 ottobre 2012

COLDIRETTI. AGRICOLTURA SETTORE STRATEGICO PER BATTERE LA CRISI


Domani al via il Forum Internazionale dell’Agricoltura e dell’Alimentazione di Cernobbio

PISTOIA. Nonostante la grave e perdurante crisi che colpisce tutti i settori, in provincia di Pistoia l’occupazione in agricoltura tiene. Il settore primario, stringendo la cinghia e innovando, sta dimostrandosi solido, in tutti gli ambiti che assume a Pistoia: dal florovivaismo all’ortofrutticolo, dall’olivicolo al vinicolo e in tutte le altre colture.

Una conferma a livello locale di ciò che Coldiretti sostiene da tempo: l’agricoltura è un settore strategico su cui puntare per battere la crisi.
Una constatazione che sarà al centro della XII edizione del Forum Internazionale dell’Agricoltura e dell’Alimentazione, organizzato dalla Coldiretti con la collaborazione dello studio Ambrosetti, si terrà a Villa d’Este a Cernobbio, sul lago di Como, venerdì 19 e sabato 20 ottobre.
“Se a Pistoia la capacità di reagire dinamicamente alla crisi è esemplificato dalla tenuta occupazionale – afferma Vincenzo Tropiano, direttore di Coldiretti Pistoia –, a livello nazionale un dato Istat è emblematico: nel 2012 le esportazioni di vino e cibo sono state superiori a quelle di automobili e rimorchi, al contrario di ciò che accadeva prima”.
Il Forum di Cernobbio è l’appuntamento annuale per l’agroalimentare che riunisce i maggiori esperti, opinionisti, ed esponenti del mondo accademico nonché rappresentanti istituzionali, responsabili delle forze sociali, economiche, sindacali e politiche nazionali ed estere, che intervengono sui temi correlati dell’ambiente, della sicurezza alimentare e dell’economia. Al centro dei lavori di quest’anno la proposta per una via italiana per lo sviluppo del Paese che sarà presentata e discussa dal presidente della Coldiretti Sergio Marini con il presidente del Consiglio Mario Monti, componenti dell’Esecutivo e con i segretari dei principali partiti politici in vista delle prossime elezioni. La partecipazione di esponenti del Parlamento nazionale ed europeo sarà l’occasione per un approfondimento sui temi di stretta attualità della congiuntura economica che vivono il Paese e l’Europa. Esclusive analisi sugli andamenti di mercato del Made in Italy e sui comportamenti dei consumatori, esposizioni ed esperienze imprenditoriali innovative e momenti di confronto caratterizzeranno la due giorni.
La vitalità del settore agricolo in provincia è dimostrata dall’incredibile capacità delle aziende vivaistiche pistoiesi di adattarsi ai mutati e più complicati scenari mondiali, con innovazioni continue (a Cernobbio sarà presente Marco Cappellini, direttore generale del Giorgio Tesi Group). E anche dal successo dei mercati dei produttori Campagna Amica, la rete per la filiera agricola tutta italiana. Un progetto che sta favorendo la crescita ed il proliferare di aziende pistoiesi che ottengono riconoscimenti nazionali ed internazionali. L’ultimo, martedì 16 ottobre, quando il ministro dell’Agricoltura ha premiato la Macelleria e Salumeria Savigni. In precedenza l’Oasi agrituristica Baugiano, il vivaio Attilio Sonnoli, l’azienda agricola-agriturismo il Calesse, la Giorgio Tesi vivai, l’azienda agricola Le Roncacce.
Aziende condotte con creatività e impegno che sono testimonianza del ritorno degli italiani alla terra per intraprendere o per lavorare. Un tema trattato nel forum Coldiretti con la presentazione di sondaggi e statistiche che confermano una storica inversione di tendenza.
Al Forum Internazionale dell’Agricoltura e dell’Alimentazione sarà allestita la più grande “tavola del falso made in Italy”, con centinaia di esempi scovati in tutti i continenti, come l’improbabile “finocchiono” statunitense o ma anche lo sconcertante scoop sulla contraffazione dei vini toscani incredibilmente tollerata nell’Europa del rigore. Con la conferma che la Toscana dell’agroalimentare è la regione più taroccata del pianeta.
“Difendere il vero made in Italy dai prodotti taroccati è una condizione essenziale per consolidare un percorso di qualità che il nostro mondo agricolo ha intrapreso – commenta Vincenzo Tropiano, direttore di Coldiretti Pistoia –. Il territorio non è un bene riproducibile o trasferibile, le imprese agricole sono il suo tessuto connettivo che lo rende vitale ed attrattivo, capace di produrre esternalità impossibili da misurare in percentuali di PIL, ma che trova una sua definizione in termini di benessere di coloro che vi vivono, in tutela e rispetto dell’ambiente. Il Forum Internazionale dell’Agricoltura e dell’Alimentazione è un’occasione per diffondere e consolidare la valenza dell’approccio Coldiretti al futuro”.
Coldiretti Pistoia
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[Giovedì 18 ottobre 2012 - © Quarrata/news 2012]

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