mercoledì 3 aprile 2013

BINI (PD): PROPOSTE A SOSTEGNO DELLA DISABILITÀ GRAVE E DELL’AUTISMO


ROMA. In Italia ci sono tante situazioni “invisibili”, nel senso che non esiste neppure un’analisi in grado di fotografare quelle che sono realmente le dimensioni e le condizioni di vita della popolazione disabile. Si tratta comunque di una realtà stimata quasi nel 5% della popolazione, se si considerano soltanto i disabili gravi, cioè non in grado di svolgere le normali funzioni di vita quotidiane.
“L’obiettivo, definito anche dalla Convenzione delle Nazioni Unite nel 2006 e già ratificato dall’Italia, è quello di realizzare un welfare moderno, maggiormente inclusivo, in cui le persone disabili possano essere sempre più autonome ed inserite appieno in tutti gli ambiti della vita – ha dichiarato l’On. Caterina Bini –. 
Per evitare provvedimenti frammentari, in grado di dare solo risposte parziali, ai problemi della disabilità, la Proposta di Legge si propone di costituire un Fondo per il sostegno delle persone affette da disabilità grave, definendo alcuni obiettivi e requisiti minimi e demandando poi alle Regioni la gestione del fondo e la sua gestione, secondo le indicazioni nazionali.”
“Anche la proposta relativa alle persone affette da autismo va in questa direzione, con la difficoltà aggiuntiva che questo genere di disturbi sono ancora senza una definizione certa per quanto attiene alle cause, con problematiche di vario genere che le famiglie si trovano a fronteggiare.” ha dichiarato ancora la parlamentare.
Si individuano alcuni obiettivi prioritari: la diagnosi precoce, la costituzione di banche dati coordinate dall’Istituto superiore di sanità, la realizzazione di progetti obiettivo, realizzati dalle Regioni per la prevenzione, la cura e la riabilitazione dell’autismo.
[comunicato on. bini]
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[Mercoledì 3 aprile 2013 | 16:21 - © Quarrata/news]

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