sabato 4 gennaio 2014

«SAN MARCELLO? UN COMUNE CHE SPENDE IN OPERE “SOCIALMENTE INUTILI” E CHE SA SOLO AUMENTARE LE TASSE»


Nuova lettera aperta del mammianese Marco Poli contro le decisioni della Giunta Cormio Critiche al “ponte di Brooklyn”, alla vendita dei parcheggi e ai posti auto con striscia blu sul ponte del paese

SAN MARCELLO-MAMMIANO. Anno nuovo discorsi nuovi, che però non sono migliori, anzi decisamente peggiori; come al solito il comune, di San Marcello, con il suo maggior oratore, il sindaco Silvia Cormio, parte con la tradizionale solfa “non abbiamo soldi”, e lo fa con la storia dei parcheggi sotto la Coop del paese, che già ha provato a vendere, con due bandi andati deserti; ora lasciando perdere le condizioni poste per la vendita, partendo dai prezzi improponibili (specie in questi tempi) e l’obbligo nel caso tutti i proprietari decidessero di mettere le porte, di coordinarsi con l’ufficio tecnico, facendo nascere il sospetto che ci sia già chi avrà il mandato per effettuare i lavori, non lasciando neanche la decisione ai proprietari.

La domanda è: perché venderli? Per i residenti non c’è grande “fame” di parcheggi, mentre questi sono di grandissima utilità per i turisti durante le festività e nei giorni di mercato, in cui letteralmente il paese si riempie di macchine, e chi viene da fuori è spesso smarrito nel parcheggiare, e più in vista sono quelli in piazza Matteotti e sul ponte, entrambi a pagamento, anche se merita dire, che sul ponte sono illegali, infatti se i parcheggi vengano fatti sulla careggiata, non possono essere a pagamento ed un avvocato appena laureato, può facilmente fare annullare la multa.
Come nel caso della farmacia vengono fatte scelte nettamente sbagliate (almeno secondo il sottoscritto), invece altra chicca recente è l’illuminazione del ponte sospeso, che come strillavano i giornali “diverrà come Brooklyn”, bellissima iniziativa, a costo zero però: perché c’è un però, mentre dalla parte di Piteglio, la corrente sarà fornita da pannelli fotovoltaici, dalla parte del nostro comune preferito, sarà attaccata all’illuminazione pubblica, che come al solito pagheranno i contribuenti (forse con la mini-imu che tra poco dovremo pagare?), di cui alcuni sprovvisti di lampioni.
Mi si vorrà dire che si punta sul turismo, ma a questo ribadisco che il ponte andrebbe prima di tutto pubblicizzato, visti che molti non sanno neanche che esiste, e poi ad esempio il sentiero che da Mammiano porta a questo, tramite una passeggiata a piedi, è sconosciuto ai più, maltenuto e (beffa delle beffe) sprovvisto di illuminazione pubblica! Senza contare che nella stagione estiva è lasciato senza iniziative, tranne quelle del laghetto sottostante, di cui personalmente non ho una buona opinione.
Sembra che ci si diverta nelle opere “socialmente inutili” come il Maeba, ma questa è storia vecchia. In conclusione vorrei sapere perché non ci sono soldi, ci aumentano le tasse (ricordate aliquota mini-imu numeri 1 nella provincia), non si possono fare cose buone ma siamo pieni di queste bellissime (e costose) opere “socialmente inutili”.
Distinti saluti,
Marco Poli
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[Sabato 4 gennaio 2014 | 07:58 - © Quarrata/news]

2 commenti:

  1. Si leggono e sentono tantissime critiche sui sindaci di Pistoia, Quarrata, San Marcello, Cutigliano, Agliana, Serravalle Pistoiese, etc etc etc. Ma, quando era il momento di scegliere (e di cambiare) qualcuno li avrà pur votati questi signori o no?

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  2. Un tempo c'era l'Azienda Promozione Turistica. Adesso c'è il vuoto. Grazie a chi ci ha "governato". Grazie anche a chi , cambiando ente ma non pelle, si è visto aumentato lo stipendio.

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