giovedì 2 gennaio 2014

ET VOILÀ, LA BEFANA DEL PAPA!


di FELICE DE MATTEIS

Ecco le 104 domande beneficiarie della ‘semina’ della Fondazione Caripit 2013

PISTOIA. La Befana è sempre arrivata il 6 gennaio e la si identifica con la giornata dei doni.
Ne gioiscono anche gli adulti perché vedono nel sorriso dei piccoli anche il loro vecchio sorriso di quel tempo bello che fu la fanciullezza.
Poiché la moderna psicologia e la ancora più moderna sociologia impongono che ai bimbi sia detta la verità e non si creino false aspettative – come Babbo Natale e la Befana – e si dica loro che queste figure non esistono, ecco che anche il 6 gennaio, diventa un giorno come un altro.
Andreotti, d’altronde, da buon democristiano, l’aveva pure tolta come festa dal calendario, ve lo ricordate?


In compenso a creare miti ci pensa la Befana del Presidente Caripit, Prof. Ivano Paci, che nei risultati del Bando 2013, elargisce a piene mani una “ballata” di € per 3 milioni e 423.026,00 divisi per 104 domande, alcune delle quali beneficate motu proprio, come si addice al Papa, sotto la dizione “intervento proprio”. Insomma li ha distribuiti lui, da sé? Bravo!
Per completa conoscenza alleghiamo le domande accolte e relative cifre lasciando le valutazioni personali a chi vorrà leggere pazientemente gli atti.
A noi fa solo piacere leggere che €. 5.000 sono stati donati come contributo per la XVIII Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, mentre ben €. 50.000 sono stati elargiti all’Associazione Dynamo Camp Onlus per ristrutturare locali da adibire a palestra.
Se non andiamo errati, ricordiamo che Dynamo Camp ha riferimenti precisi con Manes e con la Kme, la ex Smi, che recentemente ha sbattuto fuori dai suoi locali associazioni e musei montani, nonostante il Comune di San Marcello avesse profuso e speso decine di migliaia di euro per migliorie e manutenzione dei locali avuti dalla medesima Kme in comodato gratuito alle scuole di Campotizzoro. In più, complici i sindacati, anche i lavoratori di Barga potrebbero avere presto la loro Befana…
La Fondazione, quando le pare, opera su domanda di contributo: Santa Caterina in San Marcello non compare perché dopo tre domande di intervento inevase, si è evidentemente scocciata di chiedere un’elemosina che avrebbe dovuto essere più che doverosa, considerando anche che la Caripit ha sul territorio numerose filiali che, pur a mezzo servizio, producono interessi e utili da cui anche la Fondazione trae beneficio. Santa Caterina in San Marcello: l’esempio di come anche la valutazione degli interventi, statutariamente previsti dalla Fondazione Caripit, sia molto sensibile alle percentuali di abitanti e di… votanti.
La Befana 2014 è sempre più stracciona e fa bene a venire di notte, con le scarpe tutte rotte.
Si guardi bene dal transitare in via de’ Rossi.
Le potrebbero portare via anche il sacco a parziale rifusione del deprezzamento dei Fresh 




[Questo intervento è pubblicato come espressione di libera critica ex art. 21 Cost.]

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[Giovedì 2 gennaio 2014 | 19:00 - © Quarrata/news]

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