Lettera aperta al primo cittadino di
Montale – «Torni
ad essere solo il Sindaco che tutela la nostra
salute»
MONTALE-PIANA. Signor Sindaco Scatragli sull’inceneritore
si ravveda.
La sua inaspettata elezione, fu una
speranza per molti cittadini di Montale, ma anche per molti altri di Agliana,
di Quarrata, di Pistoia e di Montemurlo, preoccupati per il più prezioso dei
beni: la salute.
Signor Sindaco Lei era estraneo ai
vecchi ed incancreniti interessi che ruotano intorno ad un inceneritore che da
oltre 30 anni avvelena i corpi, l’aria, il territorio e la nostra politica.
Signor Sindaco le Sue intenzioni – e
quelle delle sue collaboratrici e collaboratori – erano fresche, chiare e
pulite: nuove idee e nuovi modelli che dimostravano l’inutilità e l’antieconomicità
di questo pericoloso impianto.
Signor Sindaco sembra che poi anche Lei
si sia fatto avviluppare da una politica fatta di interessi di corto respiro,
che non tiene conto delle conseguenze – anche drammatiche – portate dall’incenerimento
dei rifiuti.
Quando è accaduto, signor Sindaco, lo
ha trasformato: da massimo garante della salute dei suoi Cittadini – al pari
degli altri suoi colleghi di Quarrata e Agliana – è oggi semplicemente il “proprietario”
dell’inceneritore, preoccupato soprattutto a farlo funzionare al massimo,
cercando di trarre un profitto da un impianto che, però, si dimostra
fallimentare anche sul piano economico. Pensiamo all’episodio accaduto nel
2011: all’inizio dello scorso anno Lei aveva sollecitato Arpat ed Asl a
fornirle una risposta sul fatto che lo spegnimento dell’impianto avrebbe potuto
migliorare la qualità dell’aria, già pessima, così come rilevava per le polveri
la centralina di via Pacinotti.
Mentre l’Arpat non rispondeva, l’Asl 3
scriveva che – almeno temporaneamente – quando l’aria ristagna e diventa
irrespirabile, lo spegnimento dell’impianto poteva essere auspicabile. Davvero
non ci volevano i tecnici per affermare questo: bastava il buon senso.
Ma il buon senso si è scontrato – e ha
evidentemente perso – nel confronto con gli interessi economici del
proprietario dell’inceneritore: il piano il risanamento dell’aria (Pac) del
comune di Montale, approvato nel giugno 2011, ha ignorato l’invito dell’Asl e
calpestato l’uso del generale buonsenso del padre di famiglia: per l’inceneritore
si richiede solo la certificazione del “corretto funzionamento”, cosa ridicola
e contraddittoria, visti i numerosi e dimostrati malfunzionamenti dell’impianto
da cui era anche scaturita la sua allarmata lettera del marzo alla Provincia. E
dire che già c’erano stati i ripetuti superamenti del limite d’attenzione della
diossina, e dopo sono venuti altri errori gestionali… fino agli errori di
trascrizione del contenuto dei carboni attivi di fine novembre presi per buoni
con analisi fatte anche a “camino spento” ed emersi dopo ben 4 mesi.
Signor sindaco Scatragli dopo la
riunione per “capire” anche quest’ultimo malfunzionamento invece di sanzionare
l’impianto ha incredibilmente redarguito i Cittadini che li avevano segnalati.
Alla riunione erano presenti il presidente ed il direttore dell’inceneritore,
quello sì, ma non i Cittadini.
Se i suoi interlocutori e consiglieri
in materia di inceneritore signor sindaco Scatragli, sono il presidente ed il
direttore dell’inceneritore saremo fritti, anzi “intossicati’’: non ci
si può aspettare certo che “… l’oste ci dica che il vino che serve è cattivo”,
anche se è diventato aceto!
Del resto anche il buon senso può
essere oscurato da massicce opprimenti pressioni, ma non durerà: prima o poi la
verità torna e s’impone, sempre.
Signor Sindaco vorremmo tanto che Lei
ridiventasse solo il Sindaco che tutela la nostra salute e la smettesse di fare
il proprietario di un impianto che la danneggia; del resto quando il Cis sarà
inglobato nella futura mega-azienda metropolitana “Helios”, il Comune di
Montale insieme a quelli di Quarrata e Agliana, conterà come il due di briscola
e dovrà solo subire scelte fatte altrove, in luoghi distanti: l’inceneritore
continuerà a “sputare veleni” e, probabilmente, verrà anche raddoppiato.
Si ravveda signor Sindaco.
Montale 5/3/2012
Un gruppo di cittadini Montalesi
[comunicato stampa]
[Domenica 11 marzo 2012 - ©
Quarrata/news 2012]
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