domenica 11 marzo 2012

INCENERITORE. «SCATRAGLI, RAVVÉDITI!»


Lettera aperta al primo cittadino di Montale – «Torni ad essere solo il Sindaco che tutela la nostra salute»

MONTALE-PIANA. Signor Sindaco Scatragli sull’inceneritore si ravveda.
La sua inaspettata elezione, fu una speranza per molti cittadini di Montale, ma anche per molti altri di Agliana, di Quarrata, di Pistoia e di Montemurlo, preoccupati per il più prezioso dei beni: la salute.
Signor Sindaco Lei era estraneo ai vecchi ed incancreniti interessi che ruotano intorno ad un inceneritore che da oltre 30 anni avvelena i corpi, l’aria, il territorio e la nostra politica.
Signor Sindaco le Sue intenzioni – e quelle delle sue collaboratrici e collaboratori – erano fresche, chiare e pulite: nuove idee e nuovi modelli che dimostravano l’inutilità e l’antieconomicità di questo pericoloso impianto.

Signor Sindaco sembra che poi anche Lei si sia fatto avviluppare da una politica fatta di interessi di corto respiro, che non tiene conto delle conseguenze – anche drammatiche – portate dall’incenerimento dei rifiuti.
Quando è accaduto, signor Sindaco, lo ha trasformato: da massimo garante della salute dei suoi Cittadini – al pari degli altri suoi colleghi di Quarrata e Agliana – è oggi semplicemente il “proprietario” dell’inceneritore, preoccupato soprattutto a farlo funzionare al massimo, cercando di trarre un profitto da un impianto che, però, si dimostra fallimentare anche sul piano economico. Pensiamo all’episodio accaduto nel 2011: all’inizio dello scorso anno Lei aveva sollecitato Arpat ed Asl a fornirle una risposta sul fatto che lo spegnimento dell’impianto avrebbe potuto migliorare la qualità dell’aria, già pessima, così come rilevava per le polveri la centralina di via Pacinotti.
Mentre l’Arpat non rispondeva, l’Asl 3 scriveva che – almeno temporaneamente – quando l’aria ristagna e diventa irrespirabile, lo spegnimento dell’impianto poteva essere auspicabile. Davvero non ci volevano i tecnici per affermare questo: bastava il buon senso.
Ma il buon senso si è scontrato e ha evidentemente perso – nel confronto con gli interessi economici del proprietario dell’inceneritore: il piano il risanamento dell’aria (Pac) del comune di Montale, approvato nel giugno 2011, ha ignorato l’invito dell’Asl e calpestato l’uso del generale buonsenso del padre di famiglia: per l’inceneritore si richiede solo la certificazione del “corretto funzionamento”, cosa ridicola e contraddittoria, visti i numerosi e dimostrati malfunzionamenti dell’impianto da cui era anche scaturita la sua allarmata lettera del marzo alla Provincia. E dire che già c’erano stati i ripetuti superamenti del limite d’attenzione della diossina, e dopo sono venuti altri errori gestionali… fino agli errori di trascrizione del contenuto dei carboni attivi di fine novembre presi per buoni con analisi fatte anche a “camino spento” ed emersi dopo ben 4 mesi.
Signor sindaco Scatragli dopo la riunione per “capire” anche quest’ultimo malfunzionamento invece di sanzionare l’impianto ha incredibilmente redarguito i Cittadini che li avevano segnalati. Alla riunione erano presenti il presidente ed il direttore dell’inceneritore, quello sì, ma non i Cittadini.
Se i suoi interlocutori e consiglieri in materia di inceneritore signor sindaco Scatragli, sono il presidente ed il direttore dell’inceneritore saremo fritti, anzi “intossicati’’: non ci si può aspettare certo che “… l’oste ci dica che il vino che serve è cattivo”, anche se è diventato aceto!
Del resto anche il buon senso può essere oscurato da massicce opprimenti pressioni, ma non durerà: prima o poi la verità torna e s’impone, sempre.
Signor Sindaco vorremmo tanto che Lei ridiventasse solo il Sindaco che tutela la nostra salute e la smettesse di fare il proprietario di un impianto che la danneggia; del resto quando il Cis sarà inglobato nella futura mega-azienda metropolitana “Helios”, il Comune di Montale insieme a quelli di Quarrata e Agliana, conterà come il due di briscola e dovrà solo subire scelte fatte altrove, in luoghi distanti: l’inceneritore continuerà a “sputare veleni” e, probabilmente, verrà anche raddoppiato.
Si ravveda signor Sindaco.
Montale 5/3/2012
Un gruppo di cittadini Montalesi
[comunicato stampa]
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Domenica 11 marzo 2012 - © Quarrata/news 2012]

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