lunedì 4 novembre 2013

5 STELLE CRITICI SULLA VISITA GRATIS: «AUSPICHIAMO CHE TALE INIZIATIVA NON SI LIMITI ALLE SOLE DIPENDENTI COMUNALI MA SI ESTENDA ALLE FASCE PIÙ DISAGIATE»


«Tale lodevole iniziativa avrebbe avuto molto più pregio e accoglienza se fosse andata in sostegno delle liste già attive abbattendone di fatto i tempi lunghissimi di attesa o attingendo alle fasce più deboli»

PISTOIA. La comunicazione che abbiamo fatto oggi in Consiglio Comunale ha riguardato l’articolo apparso martedì 29 ottobre su Il Tirreno, relativo all’iniziativa promossa dalla sezione pistoiese della Lilt, che darà alle dipendenti comunali la possibilità di sottoporsi ad un esame di ecografia preventiva al seno nei locali comunali.
Al di là delle buone intenzioni che hanno determinato la nascita di questo progetto che vede la collaborazione dell’associazione Lilt e dell’assessorato, in questa occasione riteniamo di dover dare chiarimenti tecnici su quello che verrà presto avviato.

Ogni anno in Italia vengono diagnosticati circa 48000 nuovi casi di tumore, la maggior parte dei quali in donne sopra i 40 anni.
Quello che viene presentato come un’iniziativa eccelsa non ha di per sé alcun fondamento medico in quanto, sopra i 40 anni, l’ecografia senza una mammografia di supporto ha una scarsa valenza diagnostica.
La prevenzione è sì fondamentale, perché individuare un tumore ancora molto piccolo aumenta notevolmente la possibilità di curarlo in modo definitivo, ma è importante scegliere lo strumento più adatto e in questo caso la sola ecografia probabilmente non lo è: questo perché, a seconda della fascia d’età, l’esame più efficace cambia a causa della densità del tessuto in esame, perché la densità del seno di una donna di 20 anni non è comparabile a quello di una di 40 o d’età più avanzata. Ricordiamo che gli esami diagnostici già citati, in caso di necessità, andrebbero ulteriormente approfonditi con esami istologici quali l’agoaspirato.
Detto questo, quindi, visto dal punto preventivo, la cosa può avere senso solo per le dipendenti al di sotto dei 40 anni e sopra i 40 anni l’ecografia non è sostitutiva ma solo complementare alla mammografia e di certo non permette di tranquillizzare la paziente.
Per tutti questi motivi ci chiediamo quale allora sia lo scopo di questa iniziativa, se non quello di mera pubblicità in ambo i versi.
Riteniamo invece che tale iniziativa da parte del Comune si ponga su un piano discriminatorio nei confronti di tutte le donne che al momento non hanno la possibilità economica di sottoporsi a tali esami preventivi o verso quelle donne che per simili esami attendono già da svariati mesi.
Concludendo riteniamo che tale lodevole iniziativa avrebbe avuto molto più pregio e accoglienza se fosse andata in sostegno delle liste già attive abbattendone di fatto i tempi lunghissimi di attesa o attingendo alle fasce più deboli e disagiate sul piano economico e sociale e comunque andando a programmare un’informazione capillare verso quella fascia di popolazione (generalmente quella economicamente più svantaggiata che di conseguenza si presenta, in molti casi, anche la meno scolarizzata) che al momento ne è inconsapevolmente priva.
Ovviamente auspichiamo che tale iniziativa in futuro non si limiti alle sole dipendenti comunali ma sia estesa al maggior numero possibile di donne.
Maurizio Giorgi
Consigliere Capogruppo
MoVimento 5 Stelle Pistoia
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[Lunedì 4 novembre 2013 | 18:14 - © Quarrata/news]

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