PISTOIA. Gentile dott. Bianchini, vorrei replicare, se possibile,
all’intervento di Andrea Gualtierotti, con le parole del Direttore della Banca
d’Italia che qui sotto ho allegato. Cordiali saluti,
Riccardo Andreini
1. “Spero
che nell’erogazione del credito si tenga conto del merito, ma non sono sicuro
che sia così”. Questo il commento del direttore generale di Bankitalia,
Salvatore Rossi, a margine della conferenza dal titolo “Chi ha rubato il futuro
ai giovani?”, nell’ambito del Festival della scienza, in corso a Genova. Le
banche, secondo Rossi, dovrebbero aumentare la loro capacità di fare una
intelligente selezione del credito. La struttura finanziaria italiana, per il
dg di Bankitalia, dovrebbe essere meno dipendente dal credito bancario.
2. “Alle
banche si può chiedere di sostenere l’economia – ha dichiarato Rossi – ma non
di lanciarsi in avventure o caricarsi di responsabilità pubblica”. Sono il
Parlamento e il Governo a dover disegnare e mettere in atto politiche generali
che aiutino la società e l’economia a uscire da una condizione che risale a
molto prima della crisi, “perché – ha concluso – saranno almeno 20 anni che la
nostra economia fa fatica nella competizione internazionale”.
3. Secondo
il direttore generale della Banca d’Italia, la progressiva riduzione del
credito registrata negli ultimi anni “è purtroppo il risultato di cinque anni
di recessione. Dopo una crisi così grave, la più grave dal dopoguerra – ha
spiegato – fare credito è diventato molto più difficile. Le imprese migliori,
nonostante la recessione, hanno ridotto la domanda di credito. L’hanno
aumentata, invece, le imprese che sono più in difficoltà, nei confronti delle
quali – ha concluso – le banche esercitano una maggiore prudenza”.
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[Domenica 3 novembre 2013 | 09:50 - © Quarrata/news]
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