venerdì 20 settembre 2013

APR/BARDELLI, QUAL È LA VERA FACCIA DI UNA ASSOCIAZIONE CHE PER IL TRIBUNALE DI ROMA NON ESISTE?


di EDOARDO BIANCHINI

Mentre tutti parlano di crisi profonda in ogni direzione ecco che arriva Rai 2 in via San Biagio?

PISTOIA. Nel momento stesso in cui stiamo scrivendo, una carovana di teleasti (si dice così, come cineasti, per indicare gente della Tv?) ci dicono che è là, all’interno delle strutture cadenti di via San Biagio, a intervistare tutti i vertici della cosiddetta (peraltro inesistente) Apr/Bardelli.
C’è chi dice che a ottobre riprenderanno i lavori della chiesa sotterranea voluta da don Diego Pancaldo, e di tutta la nuova struttura che – stando ancora alle notizie – è quasi in stato di marcescenza dopo due anni di fermo; e c’è invece chi, al di là dei rulli trionfali di tamburo e dei fuochi di artificio, ci parla di problemi di ben altro genere e di ben altra natura e portata: difficoltà economiche d’ogni sorta; riduzione delle prestazioni dei servizi ai disabili (merendine soppresse; laboratori sospesi; accorpamenti, tutti insieme, di grandi numeri di assistiti per difficoltà logistico-organizzative e di personale; mancanza – perfino, si dice – di carta igienica nei gabinetti…) e peggioramento della qualità della mensa, nei confronti della quale, sempre si dice, l’Apr/Bardelli – l’associazione che per il Tribunale di Roma non esiste: è questa la ratio, che si voglia o no – avrebbe accumulato un certo consistente debito.
Se a questo si aggiunge che l’Apr/Bardelli non avrebbe sufficienti fondi di accantonamento per il trattamento di fine rapporto (Tfr) dei dipendenti (e a dirlo sembra sia stato proprio Luigi Egidio in un’assemblea del personale della scorsa primavera), resta assai difficile comprendere come e cosa succederà ora che tre dipendenti se ne vanno (due donne e un uomo: le signore R. e P., e il signor P.) e stanno per prendere, o hanno preso, il largo per quiescenza o – lasciateci fare una battutaccia, ma vera – non acquiescenza (almeno nel caso del signor P., che è andato a lavorare altrove: e da Bardelli, questo non è la prima volta che accade…).
Inoltre si ha notizia che al Comune di Pistoia, e più precisamente al Suap (Sportello Unico Attività Produttive), ci sarebbe un po’ di fibrillazione: pare in vista di un riaccredito (alla maniera di Berti? Avocando a sé il Sindaco, o chi per lui, il potere di certificazione come successe con Berti e la dottoressa Borgogni al tempo dei tempi? O cos’altro?) rispetto a un progetto di fusione o rifusione o con-fusione di Apr con la Fondazione Maria Assunta in cielo, proprietaria di tutti gli immobili in uso da Apr, anche perché – suggeriscono voci carbonare e malevole, ma realistiche – nessuna banca pistoiese sarebbe più disposta a far credito a una associazione che pare ormai giunta allo stato più puro dell’anemia economico-finanziaria.
Quanto a un altro aspetto a cui abbiamo accennato già prima (accorpamento di grandi numeri di assistiti e pazienti in sede), ci riferiscono di una situazione in cui 19 disabili sarebbero stati tenuti sotto custodia da una sola sorvegliante. E in condizioni così precarie, una paziente (A.M.B.) avrebbe avuto un problema imprevisto con il cibo, finendo – queste le notizie confidenziali – all’ospedale di Pistoia con seri problemi anche in termini di cura in rianimazione.
Sono solo voci inconsistenti? Se è così sarà necessaria una netta smentita, ma ben documentata e non solo a predica o a omelia o tantomeno a geremiade da parte di Luigi Egidio Bardelli: che però, purtroppo, continua pervicacemente a mantenere, assommate in sé, vesti contrastanti e ruoli confliggenti di Presidente di Apr, ma anche di proprietario, direttore responsabile e commentatore (tutto e tutto insieme) di Tvl-Tv Pistoia Libera. Lo si riveda, per questo, ad esempio, anche nel Tg60 del 9 settembre 2013 scorso, mentre intervista direttamente, lui, Presidente di Apr e Proprietario/Direttore/intervistatore di Tvl – Cicero pro Domo sua… alla Berlusca? – il Sindaco Zubbani di Carrara.
All’interno di tutto questo quadro incerto, ma soprattutto confuso e poco chiaro, ecco che arriva l’intervento – ci sottolineano – di Rai 2.
E allora come cittadini, oltre che come giornalisti, ci chiediamo come possiamo credere che questo Paese possa farcela se, a sostegno di una associazione che un Tribunale ha deciso che non esiste, si muovono anche i colleghi tanto autorevoli di sì nobil testata.

Luigi Egidio Bardelli intervista il Sindaco di Carrara, Angelo Zubbani

[Questo intervento è pubblicato come espressione di libera critica ex art. 21 Cost.]

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[Venerdì 20 settembre 2013 | 12:42 - © Quarrata/news]

3 commenti:

  1. Uso una metafora da pescatore: Luigi Egidio è l'esca che "prende pesci" ( soldi). Il galleggiante è la magistratura che non legge,non vede e non sente. I piombi dell'armatura sono le varie Fondazioni,Banche,T.G.2 , Curia, Comune,che supportano. La canna,elemento fondamentale, già, la canna da pesca........Questo è il problema!
    Che schifo!

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  2. E le persone con handicap, in tutto questo, che ruolo giocano? Utilizzate come ... oggetti a fini di puro potere (altrui)?

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  3. Signori, ma sarà vero davvero, il giochino di Rai 2, o sarà solo una “bufalotta” tutta per fare scena?
    Abbiate fede – come inviterebbe a fare lo stesso Bardelli.
    Ci stiamo lavorando…

    Edoardo Bianchini

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