PISTOIA. Il consiglio comunale torna a occuparsi, oggi pomeriggio, della questione Aias.
Dalle notizie che circolano sembra di capire che si cerca ad ogni costo di trovare un nobile compromesso, una mediazione che salvi capra e cavoli, come si dice, e che chiuda ‘con reciproca soddisfazione’. Senza però fare la dovuta chiarezza, dato che, bene o male, nell’Aias è confluito denaro pubblico per decenni.
DIBATTITO. ORDINE DEL GIORNO DA APPROVARE
La vicenda Aias in consiglio comunale
Sarà discusso un documento del Pd
AIAS di Pistoia. Dell’associazione di assistenza agli handicappati, all’indomani del commissariamento, tornerà a discutere il consiglio comunale nella seduta del 24 gennaio. Il gruppo Pd nella seduta del 17 con altri consiglieri ha presentato un ordine del giorno, su cui tuttavia non è stato trovato subito un accordo più ampio. Il documento verrà ripresentato nella seduta del 24.
Così scriveva il 22 gennaio scorso La Nazione. Stamattina, 24 gennaio, è la volta del Tirreno che scrive:
Questo pomeriggio
Caso Aias in consiglio comunale
L’Aias di Pistoia torna in consiglio comunale. Dell’associazione di assistenza agli handicappati si tornerà a discutere nella seduta di oggi. Il 17 gennaio l’assemblea cittadina ha abbozzato una discussione d’insieme, con alcuni interventi che sono entrati nel merito delle diverse questioni aperte, dal commissariamento all’espulsione dei membri del direttivo, all’obbligo di convocare i soci.
Il gruppo Pd, con altri consiglieri, ha presentato un ordine del giorno su cui tuttavia non è stato trovato subito un accordo più ampio. Il gruppo di An-Pdl, per esempio, si è detto favorevole ad una ricognizione completa e a più voci della spinosa vicenda. Il documento verrà ripresentato nella seduta di oggi.
La riunione consiliare, convocata per le 15.30, si aprirà con la discussione di due interpellanze del consigliere Giampaolo Pagliai, capogruppo Udc.
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| La lettera di Edo Biagini |
Noi intanto continuiamo a pubblicare la corrispondenza Biagini/Bardelli, partendo, stavolta, da un intervento dell’avvocato Biagini risalente al 5 maggio 2006, seguìto da una risposta di Bardelli del 22 giugno 2006 (in due fogli).
La documentazione a cui facciamo riferimento è stata allegata – lo ripetiamo per eccesso di specificazione – sia alla lettera spedita al sindaco Berti e alla presidente della provincia Fratoni, sia, in séguito, al presidente e ai vari capigruppo del consiglio comunale di Pistoia.
Riteniamo di fondamentale interesse che tutti abbiano a disposizione quanti più elementi possibile su una vicenda sulla quale c’è il rischio di non veder fatta luce a séguito di una di quelle precipitose mediazioni perbenistiche che sono la minaccia più concreta e reale del nostro apparentemente sonnacchioso capoluogo di provincia.
Cliccare sulle immagini per ingrandirle.
La risposta di Bardelli
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