domenica 30 gennaio 2011

QUERCIOLA B1, FACCIAMO UN PO’ LA ‘STORIA INFINITA’


QUARRATA. Daniele Manetti ci ha inviato la mail che pubblichiamo qui di séguito senza commenti.
Cassa infinita (invio a 653 indirizzi di posta elettronica)
Da Comitato di Olmi contro le alluvioni
A tutti gli amici di Quarrata

Cassa d’espansione della Querciola B1, storia infinita e degradante.
C’è l’evoluzione del genere umano in meglio e c’è l’evoluzione della progettazione delle casse d’espansione in peggio, specialmente per quella delle acque basse B1 della Querciola. Da una comunicazione della Regione Toscana del 1 Dicembre 2010 risulta che tale cassa ha subito ufficialmente 8 revisioni dal 2003 ad oggi 2011.
Nel 2004 (27 luglio 2004 vedi documento sottostante [numero 1 – ndr]) fu consegnato dalla Provincia di Pistoia, su richiesta del sottoscritto e di Carlo Bonacchi, al Comitato di Olmi la planimetria generale A1 B1 (vedi disegno sottostante [numero 2 – ndr]) e come potete vedere dal disegno la Cassa B1 delle acque basse è completamente staccata dall’argine dell’Ombrone.
Tale disegno fu approvato dai cittadini (invaso da oltre 500.000 metri cubi) in un’assemblea pubblica nel settembre 2004. Il 23 ottobre 2004 l’assessore Giorgetti dichiarava (vedi articolo di giornale e leggere attentamente [numero 3 – ndr]) che non ci sarebbero stati ulteriori ritardi nella costruzione della cassa d’espansione della Querciola. In seguito, di tale planimetria e di tutte le promesse fatte, furono perse le tracce.
Da allora nuovi progetti e nuove varianti si sono accavallati ed intrecciati vorticosamente e nel 2010 sul sito del Consorzio Ombrone è apparsa una nuova planimetria (vedi disegno sottostante [numero 4 – ndr]) con la cassa B1 attaccata all’Ombrone (una vera diga tra gli argini dell’Ombrone e il fosso Quadrelli) e tale soluzione ha fatto infuriare il Comitato di Caserana e tutti i suoi abitanti.
Si spera che tutto torni all’origine e che sia di nuovo approvata ufficialmente la planimetria con la cassa B1 staccata dall’argine dell’Ombrone e con una capienza di oltre 500.000 metri cubi e che non sia perso ulteriore tempo per la sua realizzazione. È una vera vergogna che il progetto preliminare della Cassa B1, ad oggi fine Gennaio 2011, non sia ancora stato reso pubblico: è dal 2000 che i cittadini aspettano!
Alla fine di questa lunga storia qualche partito o qualche assessore si vanterà dicendo di aver trovato la soluzione definitiva, quando tutto esisteva già da lungo tempo nascosto e “dimenticato” negli archivi degli Enti preposti e responsabili: bastava solo tirarla fuori e spolverarla leggermente.
Ogni ulteriore commento è inutile, i cittadini crederanno alla costruzione della cassa B1 solo quando vedranno in azione le macchine movimento terra scavare e fare gli argini.
Un saluto.
Per il Comitato di Olmi
e Vignole contro le alluvioni
Daniele Manetti
29 Gennaio 2011
 [Sito Consorzio Ombrone. P. 11/2008. Realizzazione di Cassa di laminazione sul Torrente Ombrone P.se e sul Fosso Quadrelli, in località Querciola, in Comune di Quarrata]

Cliccare sulle immagini per ingrandirle.
[Domenica 30 gennaio 2011]

1 commento:

  1. Vi invito tutti, domani sera, al Consiglio Comunale. Le carte che la provincia e il consorzio ombrone usa, non riportano alcuni particolari decisivi per la realizzazione della cassa B1 (acque cosidette "basse"); più precisamente non sono presenti nè la casa fatta ricostruire qualche anno fa, nè il "mandracchio" (uno slargo degli argini dell'Ombrone), realizzato, credo dalla provincia su progetto del Genio, da una quindicina d'anni. Se i progetti restano quelli presentati nelle varie riunioni (e anche riportati in questo post) i 50 metri tra l'Ombrone e la nuova cassa non ci sono più!!!! la cassa e il mandracchio si uniscono! ci vuol poco per verificarlo, basta andare sul posto.....E' per questo che alla Caserana, giustamente, sono inc....arrabbiati.
    E' incredibile la pressappochezza di chi ha gestito finora tutta questa situazione!
    Ma davvero credono che la gente sia venuta giù con la piena? (per restare in tema....).
    Alessandro Cialdi

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