PISTOIA. Stamattina anche La Nazione si occupa della questione Aias con queste parole:
COMUNE VOTAZIONE QUASI UNANIME
Il Consiglio sull’Aias
«Necessario tornare presto alla normalità»
Il consiglio comunale è tornato a discutere della vicenda Aias in una seduta che lunedì pomeriggio, per il prevedibile afflusso di pubblico, è stata convocata nella Sala Maggiore del Palazzo Comunale. Sulla vicenda, Luciano Mazzieri, capogruppo Pd, ha presentato un ordine del giorno firmato dai gruppi Pd, Idv, Comunisti per Pistoia, Fi-Pdl, Verdi, Lega, Laici Riformisti e dai consiglieri indipendenti Borchi e Mazzotta. Il documento prende atto del commissariamento deciso lo scorso aprile dall’associazione nazionale per alcune presunte irregolarità nella gestione della sede pistoiese e dell’allarme e preoccupazione che ne sono conseguite tra utenti, famiglie, dipendenti e volontari. Mazzieri esprime apprezzamento per l’iniziativa assunta dal sindaco assieme alla presidente della Provincia e al vescovo di Pistoia «al fine di favorire una risoluzione extragiudiziale della controversia in atto» tra sezione locale e Aias nazionale.
L’auspicio espresso dalla stragrande maggioranza dell’assemblea è in direzione di una rapida una soluzione tra le parti, «in modo da ripristinare le condizioni ordinarie di attività e possa essere ripreso il progetto di sviluppo edilizio attualmente sospeso». Si auspica, inoltre, che «si proceda, con la dovuta sollecitudine, a una configurazione della nuova base associativa selezionando le relative istanze con criteri improntati alla massima trasparenza e democrazia, senza pregiudizio nei confronti dei soci e di coloro che hanno fino ad ora condotto o comunque partecipato all’ attività associativa». L’ invito rivolto al sindaco è quindi a tutelare, qualora si rendesse necessario, la permanenza sul territorio pistoiese del patrimonio e dell’ esperienza di questa importante realtà nel mondo delle disabilità».
Unico ad aver espresso voto contrario, il capogruppo Udc Giampaolo Pagliai ha presentato un proprio ordine del giorno. Il documento, al pari dell’altro, auspicava una soluzione quanto più rapida ed un accordo fra le parti. Pagliai ha messo l’accento sulle risorse che l’Aias ogni anno amministra, circa 7 milioni di euro, e chiede la massima trasparenza. Ha quindi insistito perché siano chiaramente impostati i rapporti fra l’associazione e la Fondazione Santa Maria Assunta in merito alla proprietà e all’uso degli immobili. Anche An-Pdl ha infine accettato il documento presentato da Mazzieri dopo che nel testo viene chiarito che per sua natura il commissariamento implica la sospensione degli organi societari. Il documento Pagliai non è invece, ovviamente passato. Il consiglio ha approvato l’ordine del giorno presentato dal gruppo Pd ed altri.
L’auspicio espresso dalla stragrande maggioranza dell’assemblea è in direzione di una rapida una soluzione tra le parti, «in modo da ripristinare le condizioni ordinarie di attività e possa essere ripreso il progetto di sviluppo edilizio attualmente sospeso». Si auspica, inoltre, che «si proceda, con la dovuta sollecitudine, a una configurazione della nuova base associativa selezionando le relative istanze con criteri improntati alla massima trasparenza e democrazia, senza pregiudizio nei confronti dei soci e di coloro che hanno fino ad ora condotto o comunque partecipato all’ attività associativa». L’ invito rivolto al sindaco è quindi a tutelare, qualora si rendesse necessario, la permanenza sul territorio pistoiese del patrimonio e dell’ esperienza di questa importante realtà nel mondo delle disabilità».
Unico ad aver espresso voto contrario, il capogruppo Udc Giampaolo Pagliai ha presentato un proprio ordine del giorno. Il documento, al pari dell’altro, auspicava una soluzione quanto più rapida ed un accordo fra le parti. Pagliai ha messo l’accento sulle risorse che l’Aias ogni anno amministra, circa 7 milioni di euro, e chiede la massima trasparenza. Ha quindi insistito perché siano chiaramente impostati i rapporti fra l’associazione e la Fondazione Santa Maria Assunta in merito alla proprietà e all’uso degli immobili. Anche An-Pdl ha infine accettato il documento presentato da Mazzieri dopo che nel testo viene chiarito che per sua natura il commissariamento implica la sospensione degli organi societari. Il documento Pagliai non è invece, ovviamente passato. Il consiglio ha approvato l’ordine del giorno presentato dal gruppo Pd ed altri.
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Intanto nella giornata di ieri ha trovato ancora conferma la voce secondo la quale la sezione pistoiese dell’associazione di Bardelli sarebbe stata posta sulla strada della dismissione, per essere sostituita da un’altra entità – diversa societariamente, ma con le stesse finalità e funzioni – che sarebbe già stata presentata in Regione ai fini di un suo accredito, e pronta a sostituirsi (così si dice) all’associazione commissariata. L’esito della presentazione in Regione sarebbe stato finora negativo.
Ciò che impressiona è il silenzio con cui si presentano, su questo argomento che appare sempre più sostanzialmente credibile, sia i due giornali di cronaca cittadina, sia TVL stessa, che pure finora è sempre stata molto attiva in un servizio di ‘autodifesa’.
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