Che esista un profondo legame tra il nostro paese ed il Brasile non è mai stato messo in discussione.
Inoltre la nostra città è testimone privilegiato del tributo di sangue di tanti combattenti brasiliani durante la seconda guerra mondiale. Per lunghi anni il nostro territorio ha ospitato le spoglie di migliaia di soldati brasiliani caduti sulla linea gotica. Oggi quelle salme trovano riposo nella terra natia e qui resta un monumento a ricordare l’eroico sacrificio.
Quanta distanza separa quei nobili comportamenti dalla incomprensibile decisione del presidente Lula di negare l’estradizione del criminale Cesare Battisti.
Io chiedo che il Consiglio Comunale di Pistoia si associ alla protesta di tutte le forze politiche e sociali del nostro paese per esprimere una vibrata protesta presso le autorità consolari di quel paese contro la decisione assunta dal presidente brasiliano.
Se realmente tutti vogliamo che gli anni piombo siano un triste ricordo e che certe forme di criminalità comune e politica siano unanimemente condannate, ritengo necessaria una presa di posizione netta e senza bizantinismi. Battisti è stato un criminale che ha commesso gravissimi reati per i quali è stato condannato dalla giustizia italiana. Deve tornare in Italia a scontare la sua pena.
È un dovere di tutti riaffermare la dignità del nostro paese ed il rispetto per tutte le vittime di tutte le forme di violenza anche e soprattutto quando ideologicamente giustificate.
Daniela Simionato
Capogruppo LegaNordT
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