«Troppi i problemi al nuovo ospedale per non doversi fermare
a parlarne»
PISTOIA. Gentile Direttore, nella fase di concertazione riguardante
la riorganizzazione del sistema sanitario ospedaliero e territoriale, compresa
l’apertura del nuovo ospedale di Pistoia, l’Azienda si era impegnata ad un
continuo monitoraggio con il Sindacato per verificare l’andamento della nuova
organizzazione.
Riteniamo, in merito alle diverse
problematiche emerse dopo l’apertura del nuovo ospedale S. Jacopo, necessario
ed urgente un incontro per trovare le più utili e rapide soluzioni a tutte le
questioni ancora aperte e che stanno creando disagi ai cittadini e agli
operatori sanitari.
Non vi sono dubbi sull’impegno profuso
dalla Direzione in questa complessa fase di riorganizzazione; resta il fatto
che continuano a persistere criticità, in particolare gli eccessivi carichi di
lavoro che rischiano di penalizzare i servizi. Per cui diventa indispensabile
attivare tutti gli strumenti (professionali, organizzativi e tecnico
amministrativi) utili a mettere in condizioni gli operatori di ritrovare la
giusta motivazione e serenità.
Se è sicuramente un bene che anche il
dibattito mediatico si sviluppi su temi di così fondamentale importanza per la
vita dei cittadini, è indubbio che solo con una fattiva contrattazione, nel
rispetto di ruoli e funzioni, si possano e si debbano trovare le risposte
adeguate e non rinviabili affinché i servizi socio-sanitari nel nostro
territorio non si contraggano in qualità e quantità e la professionalità e la
dignità di tutti gli operatori coinvolti non venga penalizzata.
Chiediamo a tal fine che trovino
rapidamente piena applicazione gli accordi ancora disattesi sottoscritti dalla Rsu
e dalle Organizzazioni Sindacali aziendali, essendo convinti che l’attuazione
degli stessi possa da subito aiutare a trovare le giuste soluzioni alle
criticità più evidenti.
Peraltro ed infine, la legittima concentrazione
anche dell’opinione pubblica, sul nuovo ospedale, non può distogliere l’attenzione
dall’affrontare altre problematiche ancora aperte e che stanno emergendo con
dati preoccupanti, con particolare riferimento alle liste di attese ed ai
servizi territoriali.
La scelta dell’ospedale per intensità
di cura infatti può funzionare, è evidente, solo e soltanto se il territorio ha
personale, strutture e finanziamenti necessari a garantire che i servizi resi
siano quelli che i cittadini hanno il diritto di ricevere in risposta ai loro
bisogni di salute.
Il nostro lavoro, il nostro impegno è
trovare le soluzioni ai problemi. Ed è responsabilità di tutti gli attori
coinvolti risolvere le criticità presenti per una migliore risposta ai
cittadini ed una migliore tutela degli operatori.
In attesa di una sua convocazione, La
salutiamo cordialmente.
Segreteria Cgil Pistoia
Segreteria Fp Cgil Pistoia
Segreteria Spi Cgil Pistoia
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[Martedì 3 settembre 2013 | 16:56 - © Quarrata/news]
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