martedì 3 settembre 2013

UNISER. ALESSANDRO TOMASI RESENTA UNA INTERROGAZIONE URGENTE SUL RECESSO DELLA PROVINCIA DI PISTOIA


PISTOIA. Dopo che la Provincia si è ritirata da Uniser (Università di Pistoia), il consigliere Pdl Alessandro Tomasi ha presentato la seguente interrogazione urgente in proposito:

All’attenzione del
Presidente del consiglio Comunale
Assessore alla Cultura

Pistoia, 31 luglio 2013

Premesso che:

-          La Provincia ha deliberato il recesso dalla Società Uniser a decorrere dal 1 gennaio 2014 e di destinare le risorse recuperate al reperimento di spazi per le scuole Medie superiori.
-          Nella motivazione riportata in delibera si legge:

Dato il recentissimo delinearsi della soluzione normativa riguardante le Province per le quali si procederà ad uno svuotamento delle competenze alle stesse assegnate ed ad una ridefinizione come Enti di area vasta di secondo livello si ritiene di dover proporre al Consiglio Provinciale di anticipare la soluzione di recesso fin dal 2014 già prefigurato nella relazione Previsionale e Programmatica oggi in approvazione […]”
-          La quota detenuta dalla Provincia era del 22,12%
-          Nella delibera si legge che la Provincia si riserva di stabilire annualmente, qualora lo ritenga opportuno, un contributo a Uniser per valorizzare la presenza dei corsi universitari.

Considerato che:

-          Negli ultimi anni il destino delle Province è stato incerto e anche con questo nuovo governo, nonostante la strada intrapresa, non sembra ancora definito. Le motivazioni riportate in delibera appaiono basate su incertezze, mentre le ragioni del recesso, anche in virtù di quanto emerso dal dibattito in aula, sembrano dettate da una sfiducia nelle possibilità di sopravvivenza del progetto e delle volontà di stornare le risorse in un ambito di più stretta competenza dell’Ente.
-          I corsi di laurea ad oggi presenti sono in via di esaurimento e l’Università di Firenze, nostro principale interlocutore, sembra non sia intenzionata ad investire nel Polo universitario di Pistoia.
-          L’immobile dove ha sede Uniser è stato recentemente venduto alla Fondazione Cassa di Risparmio. La cessione dell’immobile aveva nelle premesse la volontà di mantenere il polo universitario Pistoiese, infatti rispetto ad una prima bozza di accordo sulla vendita nacque una polemica perché il Comune si impegnava, cosa vietata per legge, ad un eventuale cambio di destinazione d’uso.

Interroga la S.V. per conoscere :

-          Se il Comune di Pistoia, come socio, e il Consiglio di Amministrazione di Uniser erano a conoscenza di questa decisione della Provincia? Se l’Amministrazione ha valutato e discusso delle conseguenze di questo recesso? Le quote della Provincia verranno re-distribuite tra i soci?
-          Quali sono le intenzioni dell’amministrazione sul futuro di Uniser?
-          Se si è cercato di aprire una collaborazione con altre Università rispetto a quella di Firenze?
-          Se la Fondazione in caso di chiusura di Uniser ha manifestato la volontà di procedere alla richiesta di un cambio di destinazione d’uso?
-          Se risulta all’Amministrazione la volontà della Provincia di riavere una parte degli investimenti fatti sull’immobile, che prima venivano restituiti a scomputo dell’affitto.
-          Quanti dipendenti ha Uniser? Quale sarebbe il loro futuro in caso di chiusura?

Cons. Alessandro Tomasi
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[Martedì 3 settembre 2013 | 12:55 - © Quarrata/news]

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