mercoledì 10 ottobre 2012

TRASPORTI. CHIUSURA STAZIONI DI SERRAVALLE E DI BORGO A BUGGIANO


Bini e Venturi (Pd): «Non ci facciamo prendere in giro dall’assessore Ceccobao: atteggiamento irricevibile» Tra meno di un’ora conferenza-stampa in Comune a Borgo

FIRENZE. L’assessore Luca Ceccobao perde il pelo ma non il vizio. Ha tranciato la Porrettana e ora ha iniziato a fare a fette anche la tratta Firenze-Lucca, facendo chiudere le stazioni di Serravalle e di Buggiano. E senza dire niente a nessuno, anzi: parlando prima (ieri 9 ottobre) di possibilità di chiusura di alcune stazioni, e poi facendo scoprire, ai consiglieri regionali Caterina Bini e Gianfranco Venturi, che la decisione era già stata presa fin dal primo ottobre.
Ne è scaturito un comunicato-stampa che lancia gravi accuse di scorrettezza all’indirizzo dell’assessore stesso.

Intanto tra poco più di mezz’ora (15:30), a Borgo, il Sindaco Daniele Bettarini terrà una prima conferenza stampa di allarme in Comune, durante la quale si parlerà, censurandolo, del comportamento di Ceccobao. Poi seguiranno anche iniziative concrete di protesta contro un provvedimento che danneggia pendolari e studenti.
Preoccupata per questa situazione incresciosa si è dichiarata anche la Presidente della Provincia, Federica Fratoni.
Ecco il testo del comunicato-stampa diramato circa un’ora fa:

«Siamo amareggiati e sconvolti per l’atteggiamento dell’assessore regionale ai trasporti. Ieri Ceccobao ci ha parlato delle chiusura di alcune stazioni nella tratta Pistoia-Lucca come di una possibilità che la giunta stava vagliando. Oggi leggiamo che la decisione è già stata presa, con una delibera approvata il 1° ottobre scorso. Tutto ciò è davvero sconfortante. Nel merito, perché stiamo parlando di stazioni come Serravalle e Borgo a Buggiano, solo per fare cenno a quelle in provincia di Pistoia, che svolgono una funzione importante nel sistema del pendolarismo per lavoro e studio nella Toscana centrale. Nel metodo, perché non ci facciamo prendere in giro dall’assessore regionale e con noi i sindaci e le istituzioni locali che non sono stati nemmeno consultati. Ancora una volta, come già accaduto nel caso della Porrettana, si prendono decisioni senza ascoltare il territorio. È un atteggiamento irricevibile: chiediamo alla giunta regionale di tornare indietro e ripristinare il necessario dialogo con le istituzioni locali, nell’interesse dei cittadini utenti del servizio ferroviario e per riaffermare un primato della mobilità ferroviaria nella piana tra Lucca, Pistoia e Firenze. Presto, il Consiglio regionale discuterà della questione perché insieme ai colleghi dei territori interessati presenteremo un’interrogazione urgente».
Così i consiglieri regionali del Pd, Caterina Bini e Gianfranco Venturi, commentano le decisioni della giunta regionale toscana di chiudere alcune stazioni ferroviarie nella tratta Lucca-Pistoia.
Ciro Becchimanzi
ufficio stampa e comunicazione gruppo PD
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[Mercoledì 10 ottobre 2012 - © Quarrata/news 2012]

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