Bini e Venturi (Pd): «Non
ci facciamo prendere in giro dall’assessore Ceccobao: atteggiamento irricevibile» – Tra meno di un’ora conferenza-stampa in Comune a
Borgo
FIRENZE. L’assessore Luca Ceccobao perde il pelo ma non il
vizio. Ha tranciato la Porrettana e ora ha iniziato a fare a fette anche la
tratta Firenze-Lucca, facendo chiudere le stazioni di Serravalle e di Buggiano.
E senza dire niente a nessuno, anzi: parlando prima (ieri 9 ottobre) di
possibilità di chiusura di alcune stazioni, e poi facendo scoprire, ai
consiglieri regionali Caterina Bini e Gianfranco Venturi, che la decisione era
già stata presa fin dal primo ottobre.
Ne è scaturito un
comunicato-stampa che lancia gravi accuse di scorrettezza all’indirizzo dell’assessore
stesso.
Intanto tra poco più di mezz’ora (15:30),
a Borgo, il Sindaco Daniele Bettarini terrà una prima conferenza stampa di
allarme in Comune, durante la quale si parlerà, censurandolo, del comportamento
di Ceccobao. Poi seguiranno anche iniziative concrete di protesta contro un
provvedimento che danneggia pendolari e studenti.
Preoccupata per questa situazione
incresciosa si è dichiarata anche la Presidente della Provincia, Federica
Fratoni.
Ecco il testo del
comunicato-stampa diramato circa un’ora fa:
«Siamo amareggiati e sconvolti
per l’atteggiamento dell’assessore regionale ai trasporti. Ieri Ceccobao ci ha
parlato delle chiusura di alcune stazioni nella tratta Pistoia-Lucca come di
una possibilità che la giunta stava vagliando. Oggi leggiamo che la decisione è
già stata presa, con una delibera approvata il 1° ottobre scorso. Tutto ciò è
davvero sconfortante. Nel merito, perché stiamo parlando di stazioni come Serravalle
e Borgo a Buggiano, solo per fare cenno a quelle in provincia di Pistoia, che
svolgono una funzione importante nel sistema del pendolarismo per lavoro e
studio nella Toscana centrale. Nel metodo, perché non ci facciamo prendere in
giro dall’assessore regionale e con noi i sindaci e le istituzioni locali che
non sono stati nemmeno consultati. Ancora una volta, come già accaduto nel caso
della Porrettana, si prendono decisioni senza ascoltare il territorio. È un
atteggiamento irricevibile: chiediamo alla giunta regionale di tornare indietro
e ripristinare il necessario dialogo con le istituzioni locali, nell’interesse
dei cittadini utenti del servizio ferroviario e per riaffermare un primato
della mobilità ferroviaria nella piana tra Lucca, Pistoia e Firenze. Presto, il
Consiglio regionale discuterà della questione perché insieme ai colleghi dei
territori interessati presenteremo un’interrogazione urgente».
Così i consiglieri regionali del
Pd, Caterina Bini e Gianfranco Venturi, commentano le decisioni della giunta
regionale toscana di chiudere alcune stazioni ferroviarie nella tratta
Lucca-Pistoia.
Ciro Becchimanzi
ufficio stampa e comunicazione gruppo
PD
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[Mercoledì 10 ottobre 2012 - ©
Quarrata/news 2012]
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