Fragoline e fragoloni, fagioli,
formaggi, piante e poi... un museo, un orto didattico, un ristorante – In 15 puntano al riconoscimento
patrocinato dalla Presidenza della Repubblica – Il diario di campo di Costanza
PISTOIA. Pistoia primeggia ai nastri di
partenza, con ben 15 realtà candidate all’Oscar Green dell’agricoltura
italiana. Il premio indetto da Coldiretti Giovani Impresa, che gode dell’Alto
Patronato della Presidenza della Repubblica Italiana.
L’Oscar Green valorizza gli
aspetti multifunzionali dell’agricoltura innovativa, e la provincia che ha dato
i natali a Pinocchio ha ricevuto diversi Oscar negli anni passati. Quest’anno
in lizza allevamenti da latte, da carne e da salumi, agriturismo con latteria o
museo, coltivazioni montane di fragoline, fragolone e abeti. E poi una scuola e
un ristorante, un vivaio e un produttore di ortofrutta cotta.
“Aziende condotte da under 40 o
che hanno fatto della filiera corta, dell’integrazione verticale delle fasi
produttive –commenta Vincenzo Tropiano, direttore di Coldiretti Pistoia– il
filo conduttore per affrontare la crisi e superarla con l’innovazione e una
visione nuova dell’agricoltura e del fare impresa, anche ad alta quota: sono
tante le realtà che agiscono in montagna che hanno deciso di partecipare agli
Oscar Green 2013”. Il premio, alla settima edizione, è riservato ai giovani
imprenditori, con l’eccezione della categoria In-Filiera, vede la
partecipazione di aziende da tutta Italia.
Ecco i pistoiesi candidati all’Oscar:
– Carradori Gino e Figli, la
filiera continua tra padre di 90 anni sempre attivo, figlio e nipote; produce
verdure cotte a Pistoia.
– Maurizio Landini, 28 anni,
produce fragole in montagna dal 2009 grazie ad un progetto di Arsia, Comunità
Montana e Università di Firenze per i coltivatori di piccoli frutti in
montagna: Fragoland è all’Abetone.
– Sempre con il coinvolgimento
dell’università, Fabio Bizzarri (30 anni) dirige l’azienda Il Sottobosco, una
coltivazione di fragoline sostenibile, basata sull’utilizzo di fonti
rinnovabili, il tutto sempre ad alta quota, a Pian di Giuliano nel comune di Pistoia.
– Le Corti di Paolo e Valentino
Giorgi stanno completando la filiera dell’allevamento bovino. 5 stalle, tanta
terra in cui coltivano il cibo per le bestie e poi vendita direttamente alle
macellerie e presto un punto vendita diretta per i consumatori. L’azienda si
trova a Pieve a Nievole.
– Filiera completa anche a Le
Roncacce di Giuseppe Corsini, che con un allevamento informatizzato produce ad
oltre 1300 metri latticini che vende direttamente a negozi e grande
distribuzione con il proprio marchio, oppure serve ai clienti dell’agriturismo.
L’azienda è al Melo, nel comune di Cutigliano.
– Allevamento di ovini è uno dei
punti di forza del Canto di Primavera del Sogno Antico di
Stefania Michelozzi (28 anni), che con la sorella Gabriella ha rigenerato l’azienda
familiare e ora producono formaggi, confetture, pane, venduti direttamente
presso l’azienda o nei mercati Campagna Amica. L’azienda si trova a Forrottoli
nel comune di Quarrata.
– Sempre di allevamento (ma non
solo) vive Le Vigne, mucche di razza chianina e maiali di cinta senese da cui
ricava anche ottimi salumi, in vendita che nell’agriturismo e nei mercati
Campagna Amica. Le Vigne, di Ylenia Vannucci (28 anni) e famiglia, si trova a Montale.
– Agriturismo e non solo all’Abbonbrì
di Giuditta Vaiani, tra l’altro ha inaugurato A Miccino, ciclo di incontri di
economia domestica... per meglio affrontare la crisi. Abbonbrì si trova a
Montemagno, nel comune di Quarrata.
– Agriturismo anche per Simone
Ferrari, ma in montagna, che ha recuperato le vecchie dogane, una costruzione
attaccata al ponte di Castruccio, in passato confine tra Lucchesia e Pistoia.
Il comune è Piteglio.
– Sempre in montagna opera
Darlington Osayemwenre Idahoragbon, nigeriano d’origine, che ha un vivaio in
montagna, produce piante partendo dai semi che recupera direttamente dal bosco,
bosco che è il suo principale fornitore. L’azienda è a Maresca nel comune di San
Marcello.
– L’azienda agricola Bagnolo di
Stella Dei (25 anni), oltre a produrre seminativi e olio, è coinvolta in due
progetti: realizzazione del percorso di visita dello stagno per la
conservazione delle piante idrofite protette e il Museo della Civiltà
Contadina. L’area interessata è e ai margini del Padule di Fucecchio, nel
comune di Larciano.
– Roberta Benedetti (30 anni) ha
creato La Bottega di Fonteregia, evoluzione dell’azienda familiare che produce
olio e ortofrutta, un punto Campagna Amica, dove i consumatori oltre ai
prodotti agricoli, possono acquistare opere artigianali come i taglieri
artistici a Km 0: realizzati con il legno proveniente dalla potatura degli
uliveti aziendali. La Bottega di Fonteregia si trova a Montecatini Alto.
– Alessio Smeraldi coltiva il
fagiolo di Sorana, recuperando e rendendo sicuro territorio montano. Si trova
nel comune di Pescia.
– La cura della filiera è anche
la caratteristica dell’Osteria da Ale & Sally, ristorante che ha scelto di
entrare nella rete Campagna Amica per approvvigionarsi di prodotti direttamente
dalle aziende agricole. L’Osteria Ale & Sally è a Pistoia.
– Tradizione e futuro nel
progetto dell’Istituto comprensivo Fermi di Casalguidi nel comune di Serravalle,
che partecipa alla sezione Comune Amico. Un orto didattico che, partendo dalla
produzione delle talee, si conclude con la partecipazione degli allievi ai
Mercati di Campagna Amica. Un progetto integrato e documentato in un diario di
campo a cura dei bambini, come Costanza, che frequenta la quinta elementare:
Oggi sono andata a fare il
laboratorio sull’orto. Quando siamo arrivati abbiamo mescolato il terriccio con
la pomice e abbiamo scelto due piantine a piacere. Una volta prese, la
professoressa ci ha fatto mettere il composto in un vaso da 10 cm, dove abbiamo
piantato le piantine. La professoressa ci ha detto che queste piantine verranno
vendute a un mercato della scuola. Poi abbiamo piantato anche dei bulbi che
erano già germogliati. I bulbi, ci ha detto la professoressa, si devono
piantare con solo le radici sotto il composto e il resto fuori. Alla fine
abbiamo aiutato a rimettere a posto e siamo tornati in classe. Mi sono davvero
divertita molto.
Oscar Green è anche questo.
[comunicato coldiretti pt]
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Mercoledì 10 aprile 2013 | 12:31 - © Quarrata/news]
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